Il Delfino in inferiorità numerica supera la Virtus Entella (2-1), ma la qualificazione si deciderà nel match di ritorno.
Il Delfino vince e conserva il terzo posto, ma ci sarà ancora da lottare.
Tre punti d’oro per i biancazzurri, vittoriosi in rimonta sul Monopoli. Dopo aver chiuso in svantaggio la prima frazione di gioco (gol degli ospiti siglato da De Santis al 12’), i padroni di casa ribaltano il risultato nella ripresa grazie ad una spettacolare rovesciata di Lescano (49’) ed una incornata di Brosco su calcio di punizione di Palmiero (59’). Con il sigillo n.17 il bomber argentino realizza il suo nuovo record di marcature in campionato: un primato stagionale che potrà essere anche ritoccato (si spera) nei playoff.
L’urto di gioia dell’Adriatico viene però soffocato proprio allo scadere, quando giunge la notizia del gol del Picerno sul campo della Virtus Francavilla. Con il successo in extremis i lucani restano a tre punti dai biancazzurri, con la possibilità di agganciarli nello scontro diretto in programma domenica prossima, nell’ultima giornata di regular season. Poiché il Picerno si è imposto nella gara di andata, in caso di arrivo a pari punti si aggiudicherebbe la terza posizione, fondamentale in ottica playoff: Delfino chiamato dunque ad evitare la sconfitta nell’ultimo match di campionato.
Netta vittoria dei biancazzurri che si rilanciano in classifica.
Primo successo della gestione Zeman in riva all’Adriatico: tre gol e tre punti d’oro per il Pescara che, in virtù della sconfitta del Foggia, torna solitario al terzo posto. Tutte nella ripresa le reti del match, con i padroni di casa a segno con Merola (54’), Kolaj (61’) e Vergani (77’); di Frascatore al 79’ il gol della bandiera per gli ospiti campani. A cinque giornate dal termine della regular season si riducono a quattro le squadre il lotta per il terzo posto, con il Pescara a quota 55, seguito dal sorprendente Picerno (53), poi Foggia (52) e Cerignola (51). La prossima trasferta però si presenta come proibitiva per i ragazzi di Zeman, attesi domenica sul campo del Catanzaro capolista che, con la vittoria odierna sul Gelbison, ha ottenuto matematicamente il primo posto ed è tornato in serie B dopo 17 anni.
Inizia con un pareggio la terza avventura in riva all’Adriatico del tecnico boemo.
Zeman c’è, Zemanlandia non ancora. Contro i modesti ospiti campani i biancazzurri falliscono nuovamente l’appuntamento con la vittoria e vengono agganciati al terzo posto in classifica proprio dal Foggia, l’altra squadra con cui il tecnico boemo ha raggiunto i massimi risultati in carriera. Non è bastata ai padroni di casa la doppietta di un ritrovato Lescano, a segno sul finire del primo tempo grazie ad un colpo di testa su cross di Mora (42’) e poi ad inizio ripresa dopo una bella iniziativa di Merola (46’); il Delfino infatti fallisce la terza marcatura, è incapace di gestire il doppio vantaggio e nel giro di 3’ viene raggiunto dalle reti di Silipo (71’) e Zigoni (74’). Molti rimpianti per gli adriatici, acuiti anche dal gol prima convalidato e poi annullato a Mora al 91’ per un presunto fallo di mano.
Ad otto giornate dal termine della regular season, e con un vantaggio sulle inseguitrici letteralmente dilapidato, il Pescara è chiamato adesso ad affrontare a testa bassa questo scorcio finale di stagione per centrare quel terzo posto che permetterebbe di affrontare al meglio i playoff di maggio, sperando che la cura-Zeman dia presto i suoi frutti. Domenica prossima i biancazzurri saranno ospiti del Gelbison, matricola di Vallo della Lucania (SA).
Un gol degli ospiti in pieno recupero costa carissimo al Delfino, che vede di nuovo sfuggire la vittoria all’Adriatico.
Si materializza al 94’ la beffa per i ragazzi di mister Colombo contro il non irresistibile Giugliano: la rete siglata dal campano Sorrentino, che sfrutta al meglio un’incertezza difensiva di Lescano, costa di fatto due punti ai padroni di casa, passati in vantaggio al 51’ con Merola e più volte poi vicini al raddoppio. I biancazzurri ora vedono con preoccupazione assottigliarsi l’enorme margine di vantaggio accumulato sulle inseguitrici: a dieci giornate dal termine della regular season il Pescara dovrà fare di tutto, in ottica playoff, per proteggere l’attuale terzo posto in classifica dal Foggia (dietro di soli 5 punti) e dalla coppia Cerignola e Picerno (a 6 punti). E proprio il Cerignola sarà il prossimo avversario degli abruzzesi, che nella trasferta pugliese in programma sabato 25 febbraio non potranno commettere altri passi falsi.
Torna alla vittoria il Delfino che all’Adriatico travolge il Potenza per 5-0.
Pronto riscatto del Pescara, che volta pagina dopo l’umiliante 0-4 subìto dal Foggia la scorsa settimana e rifila una “manita” al malcapitato Potenza. Finalmente una prova convincente per i ragazzi di mister Colombo, trascinati dai neo-acquisti invernali Rafia (prelevato dalla Juventus) e Merola, a segno addirittura con una doppietta nella gara d’esordio con la maglia biancazzurra.
Gara già virtualmente chiusa nella prima frazione di gioco grazie alle reti di Vergani al 17’ e di Merola al 34’; nella ripresa, dopo il terzo gol siglato da Delle Monache al 48’, gli ospiti rimangono addirittura in inferiorità numerica per l’espulsione di Rocchi. Con l’uomo in più i padroni di casa possono giocare sul velluto e nel finale centrano il pokerissimo grazie a Lescano (78’) e di nuovo Merola (88’).
Il successo consente di mantenere a distanza di sicurezza il Foggia, ma ancora più importante è il rinnovato spirito di squadra che dovrà accompagnare i biancazzurri fino ai playoff di maggio, da disputare presumibilmente con il terzo posto in regular season. Una prima conferma dovrà arrivare già domenica prossima, quando il Pescara sarà ospite del fanalino di coda Andria.