Racconti/
di Luigi Casale
Proveniente da Napoli, dopo un viaggio lungo quanto la nottata passata in treno, arrivai a Verona la mattina del 14 febbraio del 1972, per iniziare il lavoro nella nuova qualifica ferroviaria, di grado superiore a quella da me ricoperta nei circa due anni dalla mia assunzione, nel settembre del 1969, presso la stazione di Napoli Centrale. In effetti era una promozione: conseguita però per pubblico concorso, o concorso esterno, come preferivamo dire; per non confondere quel passaggio di carriera col meccanismo del concorso interno, che a sua volta sanzionava, con una formalizzazione concorsuale falsamente selettiva, il passaggio di grado per anzianità (da cui eravamo esclusi noi giovani per motivi anagrafici).