Il Pescara vince questi playout e resta in serie B grazie ai calci di rigore. Non sono bastati, infatti, 120 minuti di gioco per decretare un vincitore, con gli umbri in vantaggio per 2 reti a 1 e dunque in perfetta simmetria con la gara di andata. Dal dischetto, decisivi gli errori di Bonaiuto e Iemmello.
Doveva essere la partita della vita, invece si è rivelata la più buia delle delusioni. Il Pescara esce sconfitto dal Bentegodi per una rete a zero, senza mai tirare, senza mai giocare, incapace di dirsi squadra.
Domani, con inizio ore 21:00, il Pescara sarà ospite del Chievo al Bentegodi di Verona, per i biancazzurri sarà salvezza o inferno playout.
Anche per la D'Annunzio non è stato un periodo facile. Le realtà sportive hanno sofferto tutte, di calcio e non, ma questo stop forzato è stato ancora più doloroso per chi da sempre opera con i settori giovanili. Come la D'Annunzio, appunto, scuola calcio d'élite.
Domani, con inizio ore 18:45, il Pescara ospiterà allo Stadio Adriatico il Frosinone di Alessandro Nesta. La situazione di classifica impone ai biancazzurri la massima attenzione, da questo momento ogni errore rischia di essere fatale. In quest’ottica, la vicenda Galano non aiuta: l’ingenuità di Venezia è costata ben tre giornate, sanzione che onestamente appare davvero eccessiva.