Roma - Cinque 'new entry' ma anche molti ministri 'pesanti' confermati: ecco la nuova squadra del premier Paolo Gentiloni, che giurerà al Quirinale stasera alle 20. Fuori scelta civica dal governo.
Risultati del referendum schiaccianti, Matteo Renzi dimettendosi apre ipotesi e scenari diversi ed ora le l'Italia è sospesa.
Roma - La guerra, a volte, può aggravare i problemi, per questo l'Italia dice 'no' a esibizioni muscolari e "rullare di tamburi" in Libia. Il nostro Paese e' invece pronto a intervenire "su richiesta del governo legittimo" e a combattere "la minaccia terroristica" con "azioni proporzionate", dopo il via libera del Parlamento e in coordinamento con le forze alleate. A sottolinearlo e' stato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, il quale ha anche precisato che per la liberazione dei nostri connazionali in Libia "non e' stato pagato alcun riscatto".
Powered By PlanetConsult.it