Il 17 aprile si vota per il referendum contro le trivelle e cominciano gli screzi tra fazioni politiche avverse; il Sel divulga alcune foto degli impianti di Via C. Albero dalla Chiesa e di Piazza Grue a Pescara e glossa: “Casapound pur non partecipando attivamente alla campagna referendaria (quindi non avendo diritto agli spazi di affissione) utilizza abusivamente e a scrocco spazi pubblici pagati dai contribuenti per fare propaganda politica non inerente alla campagna referendaria. “
Wwf "cdm nega election day e butta via 300mln per paura di dare voce agli italiani" - Legambiente; “Ci appelliamo a Mattarella per l'election day, evitiamo un incredibile sperpero di 360 milioni di euro e il rischio che si voti due volte sulle trivelle quest'anno".
- mercoledì 10 febbraio ore 11.00 -per chiedere al governo data unica per referendum e amministrative
“La scelta del Presidente D’Alfonso di far ritirare la Regione Abruzzo dal referendum anti trivelle e di farlo schierare a fianco del Governo contro le altre regioni è incomprensibile.” Così interviene il WwF Abruzzo.
Il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Abruzzo “è seriamente preoccupato per le sorti dei desaparecidos consiglieri regionali che si sono fatti vanto della proposizione del c.d. Referendum Contro le Trivelle di iniziativa Regionale.