Brutto tonfo casalingo del Delfino che, contro un non irresistibile Perugia, torna a mostrare tutti i suoi limiti.
di Massimo Sanvitale
Oggi, con inizio ore 20:30, il Pescara ospiterà all’Adriatico il Perugia di mister Breda. I biancazzurri, reduci dalla fortunosa vittoria di Foggia, cercano punti e progressi nel gioco, per proseguire nella stanca corsa verso una salvezza tranquilla.
di Massimo Sanvitale
Il Pescara espugna lo Zaccheria capitalizzando al massimo la rete di Mancuso, che decide una partita dai due volti.
di Massimo Sanvitale
Domani, con inizio ore 15:00, il Pescara sarà ospite allo Zaccheria di Foggia, per una partita infiammata dalla storica rivalità che intercorre tra le tifoserie. Sarà anche una giornata di tanti incroci, con principali protagonisti Zeman e Stroppa, senza dimenticare quanto fatto a Pescara da Tommaso Coletti, oggi in rossonero.
Vittoria di misura (1-0) dei biancazzurri contro il Venezia nell'ultima gara del 2017.
Tre punti d'oro per il Delfino che conclude il girone di andata a metà classifica, con un bottino di 7 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. Il gol del successo porta la firma di Valzania che, dopo la prodezza in pieno recupero contro la Ternana, si ripete infilando la palla all'incrocio (questa volta al minuto 86) con un gran tiro da fuori area.
Un risultato obiettivamente ingiusto per il Venezia, che ha condotto buona parte della gara, centrando anche due legni nella prima frazione di gioco con Fabiano e Pinato. Nella ripresa il portiere ospite Audero rischia tantissimo con un maldestro intervento su conclusione di Brugman, ma poi è ancora l'attaccante veneto Geijo a fallire una ghiotta occasione, prima del gran finale biancazzurro.
Ma il momento più divertente della serata lo si ha sicuramente al 91' in sala stampa, con le dichiarazioni dei due tecnici e le loro opposte valutazioni sulla gara.
Non si dà pace Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia: "Faccio fatica a commentare una prova del genere, perché non è possibile sprecare così tanto. All'intervallo il risultato avrebbe dovuto essere di 3-0 per noi; al Pescara non abbiamo concesso nulla, ma se non fai gol poi è giusto che perdi. Una partita semplicemente regalata".
Di tutt'altra opinione il tecnico biancazzurro Zeman: "A me non pare che gli avversari abbiano dominato. La nostra vittoria è meritata perché abbiamo sicuramente costruito più del Venezia. Inoltre alla nostra classifica mancano almeno 10 punti regalati in precedenza. Auguri a tutti!".
Per il Pescara, comunque, un Capodanno di certo più sereno. Adesso ben tre settimane di sosta, prima di riprendere il 20 gennaio con l'insidiosa trasferta di Foggia.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Coda, Perrotta, Mazzotta; Valzania, Proietti, Brugman; Mancuso (77' Baez), Pettinari, Capone. All.: Zeman.
VENEZIA (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Cernuto (87’ Mlakar); Bruscagin, Fabiano, Bentivoglio, Pinato, Garofalo; Marsura (82’ Geijo), Moreo (76’ Zigoni). All.: Inzaghi.
Arbitro: sig. Abbattista di Molfetta.
Marcatore: 86' Valzania.
Note: ammoniti Perrotta, Coda, Bruscagin, Cernuto, Bentivoglio.
di Massimo Sanvitale
Il Pescara pareggia al Del Duca di Ascoli al termine di una partita dalle poche emozioni. Se si esclude qualche rara manovra offensiva, la squadra ha perso ogni idea zemaniana: difesa bassa, esterni che tornano fin dentro l’area di rigore, poco pressing. Ci si chiede, dunque, se l’attuale lavoro del boemo sia limitato alla scelta dell’undici titolare o se in settimana il mister provi ancora ad insegnare il suo calcio. Le polemiche degli ultimi giorni fanno propendere per la prima ipotesi.