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La Bella Pescara, la rivoluzione della guida cittadina. Mai più storia negata

Cultura/libri

5 percorsi inediti, misteri, la storia, piccoli particolari di Pescara, presentata la rivoluzione della guida turistica.

152 pagine e viene edita da “D’Abruzzo-Edizioni Menabò”, una guida che rivela i segreti, i retroscena, le curiosità inedite, della città di Gabriele D'Annunzio

Erano talmente tanti gli avventori che sabato 12 luglio si sono recati alla Provincia di Pescara per la presentazione del libro La Bella Pescara, che la sala Figlia di Jorio non poteva contenerli. Così il tutto si è svolto nella sala consiliare, ospite Luciano D'Alfonso, presidente della regione Abruzzo e ex sindaco della città protagonista del volume.

Un guida come questa, insieme alle ristrutturazione e la cura dei monumenti ereditati “potranno dimostrare che Pescara sia titolare di storia” Il commento di Luciano D'Alfonso sul volume 'La Bella Pescara', ha aggiunto “Questa guida aiuta a capire che Pescara ha un radicamento storico”.

Questa guida è soprattutto un atto di giustizia verso una classe di terza media che esultò innanzi alla lezione di storia sulla fuga dal conflitto del re Vittorio Emanuele, da Pescara con una motovedetta. Per la prima volta i ragazzi vedevano Pescara sui libri di storia. Un evento talmente raro, che non tenne conto della storia in se stessa, poi tra l'altro rivelatasi inesatta, in realtà il fatto accadde a Ortona. Così Camillo Chiarieri, guida turistica di professione, spiega le ragioni dell'idea del libro. “Il brusio di gioia fu sconvolto dal giudizio negativo dell'insegnante: 'Se questa è la storia non c'è nulla da esultare, anzi, è vergognoso”. Rendere giustizia alla storia negata di una città, confutando l'assunto che ha sempre perseguitato quelli come Chiarieri, che hanno sempre creduto in un possibile passato e combattuto la negazione della storia.

Coadiuvato dal giornalista Pierpaolo Di Simone, Chiarieri ha dimostrato che c'è tanta storia che è passata entro i confini pescaresi, “il problema è stato scegliere cosa scartare, per il tanto materiale”. Personaggi, aneddoti inediti, curiosità, particolari di dipinti, monumenti. Chi legge il libro acquista una visione nuova della città.

Consigliato non solo ai turisti e viaggiatori ma anche agli stessi pescaresi per scoprire e prendere coscienza del luogo che abitano da sempre.

Il volume è impreziosito dalle incisioni di Mimmo Sarchiapone “Camillo è stato ospite di una mia pubblicazione Terra vergine”, e dalle vignette di Valerio Perilli che ha detto, “non è solo una guida ma anche un libro di storia da leggere”

La Bella Pescara ha anche una serie di ricette,come quella originale del Parrozzo, la cicerchia, per esempio, tutte a cura di Patrizia Perilli, tecnico alimentare.

“Questo libro farebbe gridare di gioia quella classe di terza media”, ha concluso Chiarieri.

Ecco i 5 percorsi

La Pescara della fortezza, La Pescara della pineta giardino, La Pescara del fiume e del mare, La Pescara di Castellamare, La Pescara del Gran Premio.

Questi percorsi possono essere seguiti camminando per la città, strada per strada, e sfogliando le pagine per comprendere quello che si vede. Ma anche comodamente seduti sul divano, scoprendo la bella Pescara come fosse un romanzo.

 

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