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Maurizio Meterangelo dei Billy Bros, dal punk allo swing, nel futuro della band “un musical a Broadway”

L'intervista

di Angela Curatolo

La prima volta che vidi i Billy Bros, vidi salire sul palco una vera orchestra, erano 'gajardi' per come erano vestiti, per come si mostravano, poi li sentì suonare e cantare...fortissimi, superbi, unici al mondo. AC

Sulla strada della musica hanno incontrato Renzo Arbore, Minnie Minoprio, Bruno Lauzi che andò a salutarli dopo uno spettacolo. Hanno girato 7 volte 100 Club di Londra, i musicisti della Billy Bros. Swing Orchestra compongono "una folle orchestra" di 10 elementi dediti allo Swing delle big band di colore, Count Basie su tutti. “Norma Miller sta lavorando per portarla ad esibirsi a Broadway in un musical...hai visto mai?”

Maurizio Meterangelo è il frontman della band, dietro il suo contrabbasso suona, canta e dialoga con il pubblico come pochi oggi sanno fare. E' stato protagonista al Cochrane Theatre e al Place Theatre di Londra per le 3 serate del musical "We swung on the swing all day" con sue composizioni e arrangiamenti, e a Parigi, nello storico Elisées Biarritz, come ospite d'onore per l'evento Bal Swing #8.

La carriera di Maurizio Meterangelo, inizia dalla chitarra elettrica. Ora lo conosciamo per il suo sorriso jumpin jive ma agli esordi era uno sfrenato cantante Punk.

In famiglia non è l'unico musicista, nel 1990 con il fratello Marco chitarrista e il batterista Michelangelo Del Conte, dà vita ai Billy Bros. Il repertorio, a base di Rockabilly, è imbattibile, la classe espressa nei movimenti, la verve, l'energia, il contatto con il pubblico, coinvolge e piace. Lo stesso gruppo in tutti questi anni è maturato arrivando allo Swing la Billy Bros. Swing Orchestra.

A Montesilvano l'atteso ritorno della band è per il 16 agosto al teatro del mare con il concerto conclusivo della tre giorni di Swing on the beach.

Abbiamo incontrato Meterangelo per conoscere la storia musicale sua e della Band che da anni dà lustro all'Abruzzo sui palchi internazionali.

La tua storia con il contrabbasso e la musica swing quando inizia?

Ho iniziato a suonare nel 1980 il basso elettrico e a settembre dello stesso anno ho tenuto il mio primo concerto con un il gruppo tedesco Punk dei Cotzbroken a Leverkusen in Germania. Ho tenuto viva la scena Punk abruzzese fondando 3 gruppi: tra l'80 e l'83: Lazy Sods, UFR e Digos Goat (ancora attivi).

Nell'86 ho fondato il gruppo rock "L'impatto con la realtà", attivo per diversi anni anche dopo la mia uscita.

Nell'87 sono passato dal basso elettrico al contrabbasso, e di li al R'n'R il passo è stato breve.

Nello stesso anno e per 2 anni ho suonato con i marchigiani "50's Dreamers".

Nel settembre 1990 insieme a mio fratello Marco alla chitarra e il batterista Michelangelo Del Conte, ho formato i Billy Bros. (25 anni fa!!) con un repertorio a base di Rockabilly; lo stesso gruppo in tutti questi anni è maturato arrivando allo Swing e contando al completo su una formazione 10 elementi: la Billy Bros. Swing Orchestra.

Gli esordi con i Billy bros?

1990 a Pescara esisteva solo il Cabala per jazzisti...mi sono letteralmente inventato le serate in altri locali della città e siamo diventati il fenomeno dei primi anni '90 in città. Al 3° concerto eravamo già in Romagna e in brevissimo tempo conosciuti da tutti gli appassionati del R'n'R e Rockabilly.

Nel 1995 dopo aver inserito fiati e pianoforte, e spostato il repertorio verso il Jumpin' Jive e il Jump Blues, siamo andati per la prima volta in Inghilterra (Festival + 100 Club!). Il resto è venuto da sè ma sempre con un'amara considerazione: nemo propheta...

Oltre allo swing quale musica ti piace? Quale musica schivi?

Mi piace tutta la musica di qualità, dalla classica alla popolare, ma soprattutto quella che abbia il ritmo che non ti permette di rimanere fermo neanche con gli alluci.

Schivo quella che canta delle disgrazie e fa piangere...

Il brano del tuo repertorio a cui sei più legato?

Tu vuo' fa l'Americano che ho sempre proposto dal primo concerto per sdrammatizzare e prenderci in giro.

Quali sono i ricordi e gli incontri indelebili della tua carriera artistica sino ad oggi?

Renzo Arbore che venne a vederci suonare al New Orleans di Roma e ad un anno di distanza mi disse di aver preso ispirazione da un mio arrangiamento del brano "A 15 anni" di Ernesto Bonino/Gorni Kramer e di averlo inciso anche lui con gli Swing Maniacs.

Minnie Minoprio che ha cantato con noi, i nostri arrangiamenti per diverse volte e che ha dichiarato al "Cotton Club" di Roma che la Billy Bros. Swing Orchestra è finalmente il gruppo di Swing che cercava.

Il ricordo commovente di Bruno Lauzi che sempre al New Orleans di Roma venne a vederci (era già malato) e ci salutò sbracciandosi mentre lasciava il locale.

Frankie Manning, il più famoso ballerino di Swing di tutti i tempi, per il cui compleanno abbiamo suonato a Londra nel 2002.

Norma Miller l'ultima rimasta in vita dei Whitey's Lindy Hoppers, il gruppo di ballo Swing più famoso al mondo attivo negli anni '30 e '40, ballerina di jazz, cabarettista e attrice, con 70 anni di carriera, e con la quale stiamo incidendo 3 suoi brani che usciranno con il nostro prossimo cd: "Gimme da beat"".

Meglio fare buona musica con pochi soldi o cattiva musica miliardaria?
Ora ci vuole una massima alla "Catalano": meglio fare buona musica miliardaria.

Ti sarebbe piaciuto vivere negli anni evocati dallo swing? O meglio oggi?

Sinceramente gli anni dello Swing non sono stati né ruggenti né mitici...dittatura fascista in Italia, nazista in Germania, conflitti politici interni ovunque, alto grado di povertà diffusa, emigrazione, crisi economica del '29; direi che nonostante tutto sia meglio vivere ora, sebbene i problemi siano ancora molti, ricorrenti e irrisolti (corsi e ricorsi storici).

Quelli sono stati anni di grande eleganza, di stile, di creatività, questo si, in molti campi, ma sono sicuro che tutto è scaturito dalla necessità, dalla fame e dalla voglia di lasciarsi alle spalle i momenti duri che si attraversavano.

Il grande successo e la rivoluzione portati dalla musica e dal ballo Swing rispetto al passato sono stati proprio quello di aggregare le persone, senza distinzione di razza e censo, e di averle fatte ballare e inebriare, mai come prima.

I Billy Bros. hanno girato il mondo con la propria musica. Su quale palco, ancora non solcato, ti piacerebbe esibirti?

Ogni palco è grande a modo suo, anche quello di un Club, se hai il pubblico che risponde. Se proprio devo trovarne uno, direi la Carnegie Hall o l'Apollo Theatre a New York.

I prossimi impegni importanti?

Lo SWING on the Beach!!

 

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