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Lunedì, 20 Agosto 2018 17:48

Crollo ponte a Genova: nuovi scricchiolii. Video.

Focus su carro ponte, potrebbe aver aumentato il peso

 

Scricchiolii sono stati uditi provenire dal moncone est di ponte Morandi e per questo motivo, in via precauzionale, i vigili del fuoco hanno deciso di interrompere le operazioni di recupero delle masserizie e degli oggetti personali dalle abitazioni evacuate. A dare l'allarme alcuni cittadini.

Crollo del Ponte. Video divulgato dalla guardia di finanza oggi

E' stato escluso che fossero rumori causati dal vento e sono stati attivati accertamenti tecnici ancora in corso. La zona rossa rimane interdetta anche ai mezzi di soccorso in attesa dei risultati delle verifiche.

Così si legge su Ansa.

Il carro ponte attaccato all'impalcata di Ponte Morandi "ha certamente aumentato il peso e potrebbe aver contribuito al cedimento di parte del viadotto". Lo si è appreso da fonti della Procura impegnata nell'indagine sul disastro avvenuto il 14 agosto. Tra i reati ipotizzati finora - omicidio colposo plurimo aggravato, attentato alla sicurezza dei trasporti e disastro colposo - i pm stanno vagliando l'ipotesi di inserire, appena vi siano iscrizioni nel registro degli indagati, anche l'omicidio stradale colposo aggravato. Di questo discuteranno domani in un vertice.

La procura è pronta, in caso di concreto pericolo, ad autorizzare l'abbattimento del moncone di ponte Morandi, sequestrato il 17 agosto dopo il crollo della campata, che si trova sopra gli edifici evacuati di via Porro. Ieri sera infatti sono stati segnalati scricchiolii che hanno portato i Vigili del fuoco alla sospensione del recupero beni da parte sei cittadini sfollati.

Hubert Weissteiner, direttore della Weico di Velturno, la ditta che stava lavorando sul ponte crollato , sostiene, tuttavia, che "il carroponte non può aver contribuito al cedimento del ponte Morandi, perchè non era ancora stato installato". "Stavamo lavorando all'installazione di binari sui quali avrebbe dovuto scorrere il carroponte che però non è mai entrato in funzione", sostiene Weissteiner.

Case agli sfollati che abitavano sotto il ponte.

Intanto sono state consegnate le prime cinque case agli sfollati per il crollo di ponte Morandi. Vanno a cinque nuclei famigliari, per un totale di 21 persone, tra cui bambini piccoli (uno ha 3 mesi) e anziani non autosufficienti. Le chiavi sono state date dal presidente della Regione Toti e dal sindaco Bucci nel quartiere di Bolzaneto in palazzine con appartamenti di solito destinati alle forze dell'ordine e di proprietà della società pubblica Arte. Oggi saranno 11 i nuclei familiari sfollati che riceveranno appartamenti pronti mentre nelle prossime settimane saranno sistemati altri 40 nuclei familiari. Priorità viene data alle famiglie con bambini e anziani o disabili.

Mentre venivano consegnati i primi alloggi, il presidente della Liguria Giovanni Toti ha ricevuto una telefonata dal premier Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio si è complimentato con Comune e Regione per la tempestività dell'intervento ed ha chiesto a Toti di dare un abbraccio ai primi cittadini che hanno riavuto una casa e a tutti gli sfollati.

Condoglianze da Trump

La portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, ha reso noto che il presidente Donald Trump ha parlato stamane con il premier italiano Giuseppe Conte "per esprimere le sue condoglianze e offrire assistenza dopo il crollo del ponte in Italia la scorsa settimana". Crolla Atlantia in borsa

Amplia il calo Atlantia in Piazza Affari, dove il titolo cede il 9,5% a 17,5 euro dopo aver aperto in ritardo a causa di un congelamento iniziale all'asta di pre-apertura. Sotto pressione anche gli altri gestori, da Autostrade meridionali (-5,93%) all'Astm (-2,34%) e alla Sias (-4,16%) del gruppo Gavio dopo la determinazione del Governo a sospendere la concessione ad Aspi, controllata al 100% dalla stessa Atlantia, dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova.

Nel frattempo Autostrade per l'Italia dichiara in una nota di aver "ricevuto in data odierna la lettera di contestazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, già anticipata dalla stampa nei giorni scorsi". Il Mit, ricorda Autostrade, "ha assegnato alla società il termine di 15 giorni per fornire le relative controdeduzioni".

Per le conseguenze del crollo rientro rinviato di una settimana per circa 750 dei 2.600 dipendenti di Ansaldo Energia. Si tratta in gran parte di quelli che lavorano nella palazzina uffici, più gli addetti di "Campi 1", uno dei tre capannoni dello stabilimento di Campi, quello dedicato all'assemblaggio finale delle turbine di taglia medio piccola. Per loro la riapertura è spostata al 27 agosto (gli altri riprenderanno domani), ma solo se arriverà il via libera dei vigili del fuoco, visto che l'area rientra nella zona rossa.

Si sono concluse le operazioni di recupero e ricerca delle vittime del crollo del ponte Morandi. I vigili del fuoco continuano però ad operare tra le macerie del ponte per mettere in sicurezza l'area e bonificare le zone. Intanto ieri Genova ha salutato con i funerali di Stato 19 vittime della tragedia, mentre per altre vittime sono state scelte cerimonie in forma privata.

Tutta Italia ha partecipato con il lutto nazionale. Presenti le alte cariche dello Stato, il premier Conte e alcuni ministri. Il Presidente della Repubblica Mattarella, che ha parlato di 'una tragedia inaccettabile', ha chiesto 'un accertamento rigoroso delle responsabilità'. Nel giorno dei funerali di stato sono arrivate le scuse e l'impegno di Autostrade per Genova.

Le vittime della tragedia

Sono 43 le vittime causate, il 14 agosto, dal crollo del viadotto autostradale Morandi sulla A10, a Genova. Oggi, al quinto giorno di ricerche, sono state trovate le ultime quattro persone che mancavano all'appello. Per tre di loro deve ancora avvenire l'identificazione ufficiale. Si tratta, comunque, di Cristian Cecala, la moglie Dawna e la figlia Kristal, di 9 anni, di Oleggio (Novara). Tra i recuperati tra le macerie anche Mirko Vicini, 30 anni, di Genova, operaio Amiu. I feriti sono 9. "Due - spiega il dottor Angelo Gratarola, direttore del dipartimento interaziendale dell'emergenza - sono ancora in condizioni critiche". Non ci sono più dispersi. Ed è deceduto all'ospedale San Martino Marian Rosca, camionista romeno di 36 anni: il giorno del disastro era morto il collega e connazionale che viaggiava con lui, Anatoli Malai, di 44 anni.

Tra le vittime c'è una famiglia di Pinerolo: Andrea Vittone, nato a Venaria Reale, 50 anni, la moglie Claudia Possetti, nata a Pinerolo, 48 anni, i figli della donna Manuele e Camilla di 16 e 12 anni. Un'altra famiglia sterminata da ponte Morandi è quella dei Robbiano che vivevano a Campomorone (Genova): il padre Roberto, 44 anni, nato a Genova, la madre Ersilia Piccinino, 41 anni, nata a Fersale (Catanzaro), il figlio Samuele, 8 anni.

E ancora: Andrea Cerulli, 48 anni, di Genova; Elisa Bozzo, 34 anni, nata a Genova e residente a Busalla (Genova); Francesco Bello, 42 anni, di Serrà Riccò (Genova); Alberto Fanfani, 32 anni, nato a Firenze, fidanzato con Marta Danisi, 29 anni, nata a Sant'Agata di Militello (Messina); Stella Boccia, 24 anni, nata a Napoli e residente a Civitella Val di Chiana e il fidanzato Carlos Jesus Erazo Truji, 27 anni peruviano. Poi ci sono i quattro amici di Torre del Greco (Napoli): Giovanni Battiloro 29 anni, Antonio Stanzione, 29 anni, Gerardo Esposito, 27 anni e Matteo Bertonati, 27 anni.

Tra le altre vittime: Giorgio Donaggio, 57 anni, nato a Genova e residente a Toirano (Savona), Alessandro Campora, 55 anni, nato a Genova, Giovanna Bottaro, 43 anni, di Novi Ligure (Alessandria), Vincenzo Licata, 58 anni, nato a Grotte (Agrigento), Luigi Matti Altadonna, 35 anni, nata a Genova, Angela Zerilli, 58 anni, nata a Corsico (Milano), Gennaro Sarnataro, 43 anni, nato a Volla (Napoli), Alessandro Robotti, 50 anni, nato a Alessandria, Bruno Casagrande, 57 anni, nato a Antonimina (Reggio Calabria) residente a Genova, collega di Mirko Vicini in Amiu.

Poi ci sono le vittime francesi: Axelle Place 20 anni, Nathan Gusman 20 anni, Melissa Artus 22 anni, William Pouza 22 anni. I morti cileni sono Juan Ruben Figueroa Carrasco 59 anni residente a Genova, Leyla Nora Rivera Castillo 48 anni, Juan Carlos Pastenes 64 anni.

Due i morti albanesi: Admir Bokrina 32 anni, Marius Djerri 22 anni. Nell'elenco c'è anche il colombiano Henry Diaz Henao, 38 anni.

 

 

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