Marcello Sacerdote, attore, musicista popolare e contastorie di Pescara, membro della realtà artistica/culturale CUNTATERRA, riceverà un premio all’interno della manifestazione. L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Tracce di Pescara e dall'Istituto di Ricerche e Attività Culturali con il patrocinio della Provincia di Pescara. Il Premio intende valorizzare autori e artisti emergenti in vari campi della poesia, della letteratura, del teatro, della comicità, dello spettacolo e delle arti visive. Fanno parte del Comitato Tecnico-Scientifico che ha promosso il Premio: Ubaldo Giacomucci (presidente), Natalia Anzalone, Andrea Costantin, Donatella Galli, e Maria Rosa Viglietti. Presenzieranno i componenti la giuria ed interverrà Antonio Zaffiri, Presidente della Provincia di Pescara. Coordinerà Ubaldo Giacomucci, Presidente dell'Associazione Tracce.
I VINCITORI DEL 2019 SONO I SEGUENTI:
MARCO PAPA – Premio alla carriera per lo spettacolo comico degli ultimi anni; SERGIO SOLDANI – Premio alla carriera per l’attività poetica e letteraria; SONIA ETERE – Premio alla carriera per la saggistica letteraria; GRAZIANA BRANCALE – miglior blog letterario del 2018; MARIA GABRIELLA CIAFFARINI – per la creatività e la ricerca interdisciplinare degli ultimi anni; LISA CELESTE – per la promozione della salvaguardia ambientale; GIANFRANCO ZAZZERONI – per la ricerca artistica e la promozione dell’arte contemporanea; SANTINO SPINELLI (ALEXIAN) – per la ricerca poetica e l’impegno sociale; MARCELLO SACERDOTE – per la qualità della ricerca artistica e l’impegno sociale tra le proposte teatrali emergenti; TANIA SANTURBANO – per la qualità della ricerca poetica nella poesia italiana contemporanea.
Il Premio Nazionale è intitolato a Trilussa, in quanto autore classico ma modernissimo sia per il recupero del linguaggio popolare, del dialetto e del parlato, che per un’ironia corrosiva e quasi cinica, come testimonia questa poesia, quasi un “commento” alle vicende d’oggi: “La lumachella de la Vanagloria / ch’era strisciata sopra un obelisco, / guardò la bava e disse: Già capisco / che lascerò un’impronta ne la Storia.” Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri (Roma, 26 ottobre 1871 – Roma, 21 dicembre 1950), è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano, particolarmente noto per le sue composizioni in dialetto romanesco.