" Quanto stabilito è una decisione non accettabile che mortifica i lavoratori del settore Taxi di Pescara e permette ai tassisti teatini di prendere clienti sul territorio comunale del capoluogo Adriatico violando le vigenti leggi ", ha affermato Lovaglio Salvatore presidente dei tassisti pescaresi. " A seguire passeremo dalla protesta alle vie legali nelle sedi più opportune " ha concluso Lovaglio. " Lo sciopero è stato organizzato dagli iscritti al CoTaPe - UGL Pescara dopo aver seguito la prevista procedura di raffreddamento presso l'organo di garanzia " ha precisato Gianna de Amicis - segretario regionale UGL Abruzzo.
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