Nuova impennata di contagi di Coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, nel Paese ci sono stati 1326 nuovi casi confermati (ieri erano 978), per un totale di 271.515 dall'inizio dell'emergenza. Si registrano poi altri 6 decessi, un dato che porta il totale delle vittime a 35.497. Gli attualmente positivi sono 1.063 in più rispetto a ieri e 27.817 in tutto: 1.437 ricoverati con sintomi, 109 in terapia intensiva (+2) e 26.271 in isolamento domiciliare. I dimessi/guariti aumentano a 208.201 (+257). A livello regionale, solo il Molise non ha registrato nuovi casi di Coronavirus.
Speranza: "Prime dosi vaccino Covid entro 2020"
L'incremento più alto è invece in Lombardia, dove sono 237 le persone risultate positive nelle ultime 24 ore. Seguono il Veneto con 163, il Lazio con 130 e la Campania con 117. Da ieri sono stati effettuati altri 102.959 tamponi, per un totale di 8.828.868 (i casi testati sono 5.280.948). "Nelle ultime ore è stato reso definitivo il contratto tra la Commissione Europea e Astrazeneca, quel contratto parte esattamente dall'intesa fatta da Italia, Germania, Francia e Olanda con questa azienda. Stiamo parlando di un candidato vaccino, quindi c'è bisogno di tutta la prudenza del caso, ma in questo contratto c'è scritto che le prime dosi se il vaccino dovesse essere confermato come sicuro, saranno già disponibili entro la fine del 2020". Lo ha precisato il ministro della Salute Roberto Speranza, nell'informativa al Senato sull'attuazione delle misure anti-Covid. "In questo vaccino l'Italia è protagonista, perché il vettore virale viene prodotto presso l'Irbm di Pomezia e perché l'infialamento avverrà preso la Catalent di Anagni", ha aggiunto il ministro, dicendosi "sicuro che anche in questo passaggio autunnale che sta per arrivare l'Italia saprà essere all'altezza della sfida che abbiamo di fronte a noi".