"Il silenzio assordante degli ultimi mesi della giunta De Martinis nei nostri confronti pone una doverosa riflessione".
I consiglieri comunali Ballarini Paola Cozzi Valter Di Felice Valentina Menè Giuseppe Ruggiero Lino e l’assessore Damiana Rossi, il gruppo più numeroso in consiglio, fa sapere al Sindaco De Martinis che rimette le deleghe per il silenzio e l'esclusioni da scelte politiche, l'ultima sul PRG, fanno notare che solo attraverso la stampa riescono a conoscerle.
Scrivono così in una nota:
"Il gruppo SiAmo Montesilvano si è costituito a maggio 2020, dalla sinergia di consiglieri comunali che hanno contribuito in maniera decisiva alla vittoria del centrodestra nella scorsa tornata elettorale. Abbiamo iniziato un percorso amministrativo unicamente teso al bene della nostra città e, con questo intento, abbiamo creato un gruppo unico, per supportare con convinzione la maggioranza governativa.
Tante, però, sono state le resistenze, le esclusioni dalle scelte decisionali, il mancato coinvolgimento alla programmazione di strategie e progetti (non da ultimo il Piano regolatore generale, di cui non si conoscono che le informazioni desunte dagli organi di stampa). Fino a tre mesi fa, quando, con spirito di servizio alla collettività, abbiamo assicurato l’impegno in sede di approvazione di bilancio di previsione, in un confronto tra tutte le rappresentanze politiche della maggioranza. Sono trascorse ben 12 settimane da allora ma nulla è accaduto.
A questo punto riteniamo di dover rimettere al Sindaco le deleghe conferite al nostro assessore Damiana Rossi, non potendo più accettare di far parte di un esecutivo che delibera senza richiedere la nostra partecipazione, decide a prescindere da questa realtà politica che ha da dire la sua, che vuole partecipare attivamente e fattivamente alla costruzione di una città migliore soprattutto ora che bisogna governare l’emergenza Covid.
Ricordiamo solo che SiAmo Montesilvano è il gruppo più numeroso in consiglio comunale e che escluderlo, così com’è stato fatto finora, per la giunta De Martinis significa navigare a vista e tirare a campare con i voti di una parte dell’opposizione.
Da ora in poi, dunque, valuteremo ogni provvedimento con il senso del dovere che ci contraddistingue, decidendo di volta in volta come agire. Focalizziamo l’attenzione e le nostre energie sull’analisi delle proposte che questa amministrazione presenterà, visto che l’auspicato maggior coinvolgimento nelle decisioni politiche, verbalmente riconosciuto, nei fatti non è stato mai praticato".