Circa 2,5 milioni di euro assegnati, e in parte erogati, in due mesi ad associazioni culturali per l’annualità 2020.
È il bilancio dell’assessorato ai Beni e attività culturali e di spettacolo “nell’anno più difficile dal secondo dopoguerra”, che da ottobre ha impresso un’accelerazione nel settore cultura che ha portato ossigeno alle tante associazioni culturali paralizzate dalla pandemia. Anche se l’attività culturale per il 2020 ha fatto registrare una consistente contrazione, “la Regione Abruzzo – spiega l’assessore Daniele D’Amario – non si è tirata indietro e ha scelto di stare al fianco degli operatori culturali con provvedimenti di ristoro e contributi a fondo perduto che hanno l’obiettivo di non far morire l’associazionismo culturale in un momento difficilissimo in attesa di una ripresa quando l’emergenza sanitaria sarà passata”. In questo senso l’azione dell’assessorato ha coinvolto tutti i settori della produzione culturale: dai circa 400 mila euro per il finanziamento degli spettacoli dal vivo nei comuni del cratere sismico a seguito di un’intesa con il ministero dei Beni culturali, ai 300 mila euro per la legge regionale sul cinema e attività audiovisive grazie alla quale sono stati finanziati un lungometraggio e 8 audiovisivi.
Ma l’attenzione è stata alta soprattutto nei confronti delle associazioni culturali che operano sui territori: “Grazie alle modifiche apportate alla legge di stabilità 2020 – spiega ancora l’assessore D’Amario – abbiamo garantito alle associazioni culturali contributi diretti per 600 mila euro per l’attività svolta e rendicontata, anche come forma di ristoro per la mancata attuazione della programmazione annuale. Sulla stessa linea ci siamo mossi con la legge 55 che ha visto un impegno di oltre un milione di euro, grazie al quale abbiamo finanziato 38 associazioni culturali per 600 mila euro e messo a bando 530 mila euro per finanziare tutti i progetti arrivati e dichiarati conformi al bando”.
L’impegno dell’assessorato ai Beni e attività culturali e di spettacolo ha inteso anche assegnare i fondi del Furc.
“Sono stati destinati – prosegue l’assessore – contributi pari al 35% di quelli del 2019, a titolo di ristoro, alle associazioni riconosciute dal Fondo unico per lo spettacolo (Fus), a cui si aggiungono risorse per 1,5 milioni di euro previste nel Cura Abruzzo 1. Nell’Avviso, la cui pubblicazione è i programma ad inizio 2021, abbiamo espressamente previsto la destinazione di un ulteriore 25% a titolo di ristoro in favore di quelle associazioni culturali riconosciute dal Fondo unico per lo spettacolo (Fus) oltre a contributi di vario importo per tutte le altre associazioni culturali che risponderanno all’Avviso e che hanno subito un danno per gli effetti della pandemia. Vogliamo essere vicini al mondo della cultura – conclude D’Amario – ce la stiamo mettendo tutta e continueremo a farlo anche nel 2021”.