La sua scomparsa è una perdita grandissima per tutto il settore. È stato il primo rifornitore di ombrelloni e io ricordo quando negli Anni Sessanta veniva con la sua vettura da Vittorito a portare gli ombrelloni agli stabilimenti. All’inizio faceva le riparazioni agli ombrelloni che a quel tempo erano con le stecche di bambù. L’inverno li raccoglieva e li riparava per l’estate. Non ha mai abbandonato il settore dei balneari che lui non ha mai abbandonato inventandosi poi gli ombrelloni di cotone. L’ombrellificio Di Felice ha fatto la storia del nostro settore. Lo ricordo quando si inventò gli ombrelloni a strisce bianchi e blu. E poi sdraio e lettini che passarono dal tessuto ad un tessuto plastificato. Lui veniva nelle nostre aziende e nelle nostre attività e dopo il lavoro restava a parlare per ore. Un uomo di altri tempi.

A Tonino bastava una stretta di mano. E se mancava qualcosa allo stabilimento, diceva che non c’era problema e che poi i conti si facevano a fine stagione balneare. Se chiamavi per un problema lui non si faceva pregare. Veniva e ti sostituiva una sdraio, un lettino o una sedia rotti. Tonino Di Felice era questo è proprio per rendergli merito avevamo previsto che nel settantesimo anno degli stabilimenti balneari, nell’estate del 2020 sarebbe stato premiato dalla Sib.

Il Covid ha rinviato questo evento ma appena le condizioni ce lo permetteranno, daremo un premio alla memoria di Tonino Di Felice. Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte dei balneari di tutto Abruzzo