Da una società che considerava la malattia un’imperfezione, siamo passati ad una società inclusiva che si prende cura della persona e la valorizza. Ciascuno di noi nasce con una specifica missione e ha obiettivi da raggiungere sulla base delle proprie attitudini e aspirazioni. Non tutti partiamo per il viaggio della vita muniti di strumenti uguali, tuttavia abbiamo le stesse meravigliose capacità, ovvero risorse innate di comprensione, sensibilità e altruismo le quali, se usate in modo corretto e a fin di bene, aiutano a percorrere la strada giusta.
Qualcuno, per specifiche vicende personali, a volte caratterizzate dalla sofferenza, riesce a sviluppare più degli altri queste doti e a farne dono a coloro che sono disposti a unirsi a lui per costruire un mondo migliore. Nella puntata del Tg Smile Abruzzo che andrà in onda mercoledì alle 22.30 su LaQtv (canale 73 del dgt) e in replica sabato alle 21.30, saranno intervistate due ragazze disabili.
Inoltre sarà letta una poesia dedicata dalla prof.ssa Annalisa Potenza che, avendo anche lei da tempo problemi di salute, si sente loro particolarmente vicina.
MUOVERSI NEL MONDO
Nel mondo mi muovo
in un modo diverso.
Non lo immaginavo,
ma è capitato:
le mie gambe si sono fermate,
mi dicono di essere un pò affaticate.
Le faccio riposare, le osservo
e, con tenerezza, le accarezzo:
“Vi voglio bene e vi sostengo.
Non dovete temere,
io ci sono sempre”.
E’ arrivata la primavera.
Sono in un campo di fiori
a inebriarmi di colori e profumi,
a godere dei raggi del sole.
Intorno a me api e farfalle
intrecciano coreografiche danze.
Verso l’alto alzo il viso:
nell’azzurro, maestosa,
volteggia un’aquila reale.
Lentamente si avvicina,
sulla spalla si posa,
i suoi immensi occhi mi parlano:
“Sono fiera di te: anche tu, come me,
guardi oltre forme ed apparenze
e del reale cogli l’essenza.
Pur non avendo ali, riesci a volare,
mentre gli altri prendono aerei.
Tutti camminano in fretta,
cercando di imboccare
la direzione migliore.
Non comprendono
che muoversi nel mondo
non serve a niente,
se prima non si costruisce insieme
una strada amorevole e pacifica
per cambiarlo in meglio”.
I MIEI DONI
Ti dono i mie piccoli talenti,
sono in questo cofanetto,
diamanti incastonati in un anello.
Indossalo e brillerai della stessa sua luce.
Ti dedico queste mie parole,
scritte sul quaderno di una vita
da sfogliare ogni giorno
e leggere con grande attenzione.
Con questo dipinto ti regalo
la mia personale visione,
colori a volte accesi,
a volte più scuri,
diversi modi di sentire
di chi dalla propria esperienza
una sensibilità profonda matura.
Questo è il mio cuore,
la parte più preziosa.
Lo offro a chi, come me,
è disposto a dare e a ricevere amore.