E' la storia di un gruppo di 20 giovani ragazzi tra i 20 e 30 anni che decidono di trasformare le proprie attività, svolte da anni, in un centro di promozione sociale. Ed è così che nasce L'Eco del Tavo. Il nome dell'associazione è un omaggio allo storico giornalino della parrocchia di Cappelle sul Tavo.
Vincono un bando e nel 2020 riescono a trovare la sede: un vecchio bar, chiuso da anni nel centro cittadino, riportato in vita da loro. Qui decidono, durante la pandemia, di trasmettere i propri podcast diffusi attraverso i social.
"Non abbiamo potuto inaugurare subito la sede per colpa della pandemia e del lockdown, così lo abbiamo fatto il 3 luglio", dice Gabriella Di Tullio, segretaria dell'associazione, che ha dimostrato di essere un vulcano di idee. Infatti è sua quella dei Tandem linguistici. "Due tavoli, 5 persone in ognuno e si parla 10 minuti in inglese, 10 in italiano e 10 in dialetto abruzzese, di Loreto, Congiunti, Cappelle, Montesilvano..." spiega Gioia D'Angelo che si occupa della sezione linguistica e in radio conduce un format, "insieme al mio compagno Alessio", in cui telefona a persone che si sono trasferite all'estero e fa conoscere la loro esperienza.
Nel centro si svolgono diverse attività, Erika Paoletti, che organizza passeggiate sul fiume Tavo, con il suo sorriso accoglie le persone e mostra la biblioteca, "si possono prestare i libri, c'è la sala studio che chiude alle 19", riferisce, "qui c'è anche una sezione dedicata alla moda" che lei stessa ha curato. Il servizio arriva fino a via Vestina, Montesilvano.
Poi al piano di sopra si registra per la radio, sono podcast di un certo spessore, si affrontano argomenti al centro dell'informazione come il Coronavirus, l'equità di genere, l'omofobia. Tommaso Cabras ha montato un video che spiega come avviene il contagio del virus pandemico, durante il lockdown ha condotto diversi format sull'argomento informando sulle precauzioni.
Davide Di Zio, invece, legge Ignazio Silone, "ho partecipato ad un laboratorio sulla voce e alla fine ho recitato un brano tratto da Fontamara". Lo scopo è migliorare l'esposizione, la comunicazione.
I ragazzi sono intraprendenti e creativi, collaborano con altre associazioni come Saline Onlus di Montesilvano, di Gianluca Milillo. Non sono tutti di Cappelle sul Tavo, alcuni sono di Loreto Aprutino, Congiunti, Collecorvino e altri comuni del circondario. Sono studenti o laureati in diverse facoltà come lingue, comunicazioni.
Svolgono anche incontri di teatro e sono sempre impegnati a promuovere eventi come i tandem linguistici aperti a tutti, che vanno in scena il n.b. 28 luglio, ore 18, in piazza a Cappelle, dopo il successo dell'ultimo della scorsa settimana.
La curiosità di conoscere alcuni termini dimenticati in dialetto locale e allo stesso tempo perfezionare la lingua straniera con insegnanti di madrelingua sono due prerogative della manifestazione.
L'eco del Tavo è un gruppo di ragazzi entusiasmante che merita attenzione.
La presidente è Caterina Rapini.
Per ascoltare i loro podcast bisogna sintonizzarsi su Ang inradio Cappelle sul Tavo, su tutti i social, compreso Youtube.