Il Santo
Tra i santi celebrati oggi c'è Rolando de' Medici visse da eremita nei boschi di Bargone, presso Salsomaggiore Terme. Fu beatificato, per equipollenza, da papa Pio IX nel 1853.
Esponente della nobile famiglia dei Medici di Marignano, all'età di circa trent'anni, verso il 1360, lasciò la sua casa e si ritirò a condurre vita eremitica. Dormiva all'addiaccio, si cibava di bacche e frutti selvatici e vestiva una pelle di capra. Osservò il più totale silenzio per tutti i 26 anni della sua vita solitaria. Sfinito da questo genere di vita, fu ritrovato in esanime della marchesa Antonia Casati, moglie di Niccolò Pallavicino, che si trovava a caccia con il falcone nei boschi di Bargone. La Casati lo condusse nella cappella del suo castello, dove Rolando sciolse il suo silenzio solo davanti al frate carmelitano Domenico de' Dominicis, che gli somministrò gli ultimi sacramenti. Morì pochi giorni dopo. Nello stesso anno della morte, Domenico de' Dominicis ne scrisse una Vita, tradotta in italiano e pubblicata nel 1601 dal camaldolese Silvano Razzi. La sua salma fu traslata e sepolta, con grande concorso di popolo, nell'oratorio di San Niccolò a Busseto (detto poi del Beato Rolando e, infine, della Santissima Trinità), presso la collegiata di San Bartolomeo Apostolo. Il beato Rolando è rappresentato vestito di pelli, in preghiera, ritto su un solo piede, fisso con lo sguardo nel sole. Le pratiche per la conferma del culto ripresero nell'Ottocento: nel 1839 la congregazione dei riti espresse il suo voto favorevole, ma papa Gregorio XVI si astenne dal confermare il decreto perché Rolando non si era accostato ai sacramenti per tutto il tempo della vita solitaria. Il culto fu infine confermato da papa Pio IX il 23 settembre 1853. La festa del beato Rolando si celebrava con rito di terza classe nella sola diocesi di Fidenza.
Storia
In questo giorno:
Nel 1578 avviene la traslazione a Torino della Sindone, il lenzuolo di lino conservato ancora oggi nel Duomo, su cui appare l'immagine di un uomo identificato dai cattolici come Gesù, sarebbe servito ad avvolgerne il suo corpo nel sepolcro. Il termine "sindone" deriva dal greco, sindon, lenzuolo lino di buona qualità o tessuto d'India. Anticamente il termine "sindone" era generico. Nel 1988, l'esame del carbonio-14 sulla Sindone, eseguito contemporaneamente e indipendentemente dai laboratori di Oxford, Tucson e Zurigo, ha datato la sindone in un intervallo di tempo compreso tra il 1260 e il 1390, periodo corrispondente all'inizio della storia della Sindone certamente documentata. Tale datazione è messa in discussione da alcuni studiosi, in particolare per le contaminazioni subite dalla Sindone nei secoli (una fra tutte l'incendio che l'ha parzialmente danneggiata). Le esposizioni pubbliche della Sindone sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere, "mostrare"). Le ultime sono state nel 1978, 1998, 2000, 2010, 2013 (quest'ultima soltanto televisiva), dal 19 aprile al 24 giugno 2015 e l'11 aprile 2020 (anche quest'ultima solo televisiva, in occasione del sabato santo occorso durante la pandemia di COVID-19.
Nel 1682 c'è il XXVI passaggio noto della Cometa di Halley al perielio, osservata dallo stesso astronomo Edmund Halley, che la collega matematicamente e orbitalmente ai suoi tre precedenti passaggi.
Nel 1830 in Gran Bretagna viene inaugurata la ferrovia Liverpool-Manchester, la prima linea ferroviaria del mondo.
Nel 1996 Umberto Bossi proclama a Venezia la sedicente indipendenza della Padania.
Nel 2001 il pilota automobilistico Alessandro Zanardi è vittima di un terribile incidente che gli costerà l'amputazione delle gambe.
Nel 2006 muore per un cancro ai polmoni la celebre giornalista e scrittrice Oriana Fallaci nella sua città natale Firenze, dov'era appositamente tornata pochi giorni prima dagli Stati Uniti d'America. Prima donna italiana ad andare al fronte da inviata speciale. Conobbe le più importanti personalità dell’epoca, in particolare greche tra cui Alexandros Panagulis rivoluzionario e eroe nazionale, col quale ebbe anche una relazione, morto prematuramente, lei lo descrive come omicidio politico nel libro Un uomo. Nel 1975 lei e Panagulis collaborarono alle indagini sulla morte di Pier Paolo Pasolini, amico della coppia. La Fallaci sarà la prima a denunciare il movente politico dell'omicidio del poeta. Durante gli ultimi anni di vita fecero discutere le sue dure prese di posizione contro l'Islam, in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001 a New York, città dove viveva. Come scrittrice, con i suoi dodici libri ha venduto circa venti milioni di copie in tutto il mondo. Storica la sua intervista a Khomeini: lo apostrofò come «tiranno» e si tolse il chador (ciadar), il velo, che era stata costretta a indossare per essere ammessa, dopo che l'ayatollah, alle incalzanti domande sulla condizione della donna in Iran, disse che la veste islamica era per donne "perbene", e se non le andava bene non doveva metterla; l'ayatollah abbandonò la stanza e terminò l'intervista il giorno dopo. L'irritato Khomeini successivamente, chiamandola "quella donna" la indicò come esempio da non seguire. Invece è il netto contrario!
Nel 2008 accade il fallimento della Lehman Brothers e inizio della crisi economica mondiale. Il resto è storia.
Aforisma
Se la vita è questo piatto di cenere ch’è il nostro rancio quotidiano, sia concesso a ciascuno, secondo il suo stomaco, di vomitarlo e di chiedere il bis. Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994
La Giornata Mondiale della Democrazia
Si celebra ogni anno il 15 settembre da quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione per poterlo come giorno prescelto, decisione approvata all'unanimità dai paesi membri delle stesse Nazioni Unite.