Sul posto era intervenuta la squadra di negoziazione della polizia di stato, Squadra Volante, Squadra Mobile, oltre ad una squadra di negoziatori arrivata da Roma, personale della Asl, Vigili del Fuoco, con diversi mezzi e numerosi uomini, Polizia locale e 118. In piedi sul parapetto largo circa 20 centimetri, senza mangiare né bere, per alcune ore anche sotto la pioggia, dopo 44 ore il ragazzo di 23 anni che minacciava di buttarsi dal balcone della sua abitazione, al quinto piano di un palazzo del centro di Pescara, è rientrato in casa e lì fermato dalle forze dell'ordine e affidato alle cure del 118. Ancora ignote le reali motivazioni del gesto.
Non è chiaro al momento se la polizia di stato abbia fatto irruzione nell’appartamento o se il giovane si sia consegnato spontaneamente.