Raffaele Fitto Vicepresidente Esecutivo Commissione Ue.
Il neo vicepresidente esecutivo a coesione e riforme, Raffaele Fitto_fotogramma La nuova Commissione europea è realtà. La presidente Ursula von der Leyen ha annunciato ai giornalisti le scelte fatte dopo settimane burrascose. Raffaele Fitto è stato nominato vicepresidente esecutivo a coesione e riforme, una scelta che von der Leyen spiega così: “Raffaele Fitto ha esperienza di lungo corso su politiche di crescita”. La nomina, inoltre, conferma il ruolo del Paese nell’Ue: “L’Italia – aggiunge la presidente dell’esecutivo europeo – è un Paese importante e questo si deve riflettere nella scelta dei commissari”.
Von der Leyen: “Ci saranno solo vicepresidenti esecutivi”
Da un punto di vista della composizione, nella conferenza stampa dopo l’incontro con la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo, von der Leyen spiega che: “Ogni membro del Collegio è uguale e ogni commissario ha pari responsabilità nel realizzare le nostre priorità. Ciò significa che tutti i commissari devono lavorare insieme, ed è con questo spirito che ogni vicepresidente esecutivo avrà anche un portafoglio su cui concentrarsi, in modo che dovrà lavorare con l’ambiente di sicurezza. Questo è anche il motivo per cui questa volta non abbiamo il livello di vicepresidente” ma solo quello di vicepresidenti esecutivi, come nel caso dell’italiano Raffaele Fitto
Si legge su Adnkronos.
La nuova Commissione europea
Teresa Ribera Rodríguez (Spagna), Vicepresidente Esecutivo per la transizione pulita, giusta e competitiva;
Maroš Šefčovič (Slovacchia), Commissario per il commercio e la sicurezza economica;
Valdis Dombrovskis (Lettonia), Commissario per l’economia e la produttività;
Dubravka Šuica (Croazia), Commissaria per il Mediterraneo;
Henna Virkkunen (Finlandia), Vicepresidente Esecutivo per la sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia;
Stéphane Séjourné (Francia), Vicepresidente Esecutivo per la prosperità e la strategia industriale;
Kaja Kallas (Estonia), Vicepresidente e Rappresentante Alto per la politica estera e di sicurezza;
Roxana Minzatu (Romania), Vicepresidente Esecutivo per persone, competenze e preparazione;
Raffaele Fitto (Italia), Vicepresidente Esecutivo per la coesione e le riforme;
Olivér Várhelyi (Ungheria), Commissario per la salute e il benessere animale;
Wopke Hoekstra (Paesi Bassi), Commissario per il clima e la crescita green;
Andrius Kubilius (Lituania), Commissario per la difesa e lo spazio;
Marta Kos (Slovenia), Commissaria per l’allargamento;
Jozef Síkela (Repubblica Ceca), Commissario per le partnership internazionali;
Costas Kadis (Cipro), Commissario per la pesca e gli oceani;
Maria Luís Albuquerque (Portogallo), Commissaria per i servizi finanziari e i fondi di investimento;
Hadja Lahbib (Belgio), Commissaria per la preparazione e la gestione delle crisi;
Magnus Brunner (Austria), Commissario per gli affari interni e la migrazione;
Jessika Roswall (Svezia), Commissaria per l’ambiente, le risorse idriche e l’economia circolare;
Piotr Serafin (Polonia), Commissario per il bilancio, la lotta alle frodi e l’amministrazione pubblica;
Dan Jørgensen (Danimarca), Commissario per l’energia e l’abitazione;
Ekaterina Zaharieva (Bulgaria), Commissaria per le start-up, la ricerca e l’innovazione;
Christophe Hansen (Lussemburgo), Commissario per l’agricoltura e il cibo;
Michael McGrath (Irlanda), Commissario per la giustizia e lo stato di diritto;
Apostolos Tzitzikostas (Grecia), Commissario per il trasporto e il turismo sostenibile;
Glenn Micallef (Malta), Commissario per gli affari intergenerazionali, il lavoro e lo sport.