Sarà l’Auditorium Cerulli di Pescara a ospitare, venerdì 29 novembre, la fase conclusiva di “Paesaggi Sonori”, progetto dell’Istituto Comprensivo Villa Verrocchio di Montesilvano realizzato in collaborazione con la Crossover Academy del tenore abruzzese Piero Mazzocchetti. In programma un pomeriggio ricco di musica. Il sipario si alzerà alle 16.30 con l’esibizione dei bambini della scuola dell’infanzia, mentre alle 19 sarà la volta dei piccoli allievi della scuola primaria, seguiti dalla Verrocchio Band della scuola secondaria di primo grado del comprensivo.
Il progetto ha, infatti, coinvolto tutti gli ordini di scuola dell’IC Villa Verrocchio, guidato dalla dirigente scolastica Enrica Romano. Un percorso che parte da lontano. L’istituto ha avviato “Paesaggi Sonori” in risposta all’avviso pubblico “Per chi crea spettacolo” -edizione 2023- Formazione e promozione culturale nelle scuole- Settore Musica. Tre i moduli realizzati, rivolti a fasce di età differenti: “A scuola di ritmo”, pensato per gli alunni della scuola dell’infanzia, si è concretizzato in un intreccio costante di musica e corporeità, suono e voce, scoperta di sé e dell’altro, espressione delle emozioni e della creatività; “Uniamoci in coro”, rivolto agli alunni della scuola primaria, ha portato alla costituzione di un coro di voci bianche; il terzo modulo, destinato agli allievi della scuola secondaria di primo grado, ha dato vita alla Verrocchio Band, supportata dai docenti del percorso a indirizzo musicale. Il progetto ha avuto la finalità di «promuovere il linguaggio musicale come canale di comunicazione e come strumento volto all’inclusione e all’integrazione».
Prenderà parte al doppio appuntamento di venerdì anche il tenore Piero Mazzocchetti, che si esibirà nel brano “I migliori anni della nostra vita” e nell’intramontabile “We are the world”, che verrà eseguita da tutti i protagonisti della giornata. Sul palco saliranno, inoltre, talentuosi allievi della Crossover Academy, l’accademia di alta formazione diretta dal tenore: Angela Di Donato, Cristopher Diodati, Alexia Aloisantonio, Mario Tini. «Il mio obiettivo è stato quello di far avvicinare alla musica, un linguaggio universale che non conosce barriere, bambini e ragazzi che a quest’arte non erano vicinissimi. È nostro compito far innamorare della musica soprattutto chi non lo è, perché con chi lo è già è semplice. La musica può essere un’alleata preziosa per aiutare i ragazzi nel loro sviluppo psicofisico» spiega Mazzocchetti. «È stata un’esperienza bellissima, mi sono sentito come se fossi tornato indietro di tanti anni, agli inizi della mia vita artistica».