Dopo due anni di musica Marco Ruggieri lascia il gruppo. Il chitarrista, nonchè uno dei fondatori del gruppo di Tortoreto, prende le distanze per motivi universitari, il posto però non sarà vacante, infatti il suo sostituto sarà Giuseppe Genua.

Il tutto viene fatto presente sulla pagina Facebook del gruppo, che riporta il seguente testo:

"Quando due anni fa iniziammo a suonare non avevamo la minima idea di cosa sarebbe successo e di quelli che saremmo diventati. Fatto sta che siamo cambiati, siamo cresciuti e insieme a noi sono cambiate anche le nostre priorità, i nostri desideri e i nostri orizzonti.

Vi starete chiedendo cosa vogliano dire tutte queste cose, ma non è facile da dire, perchè in due anni ci siamo uniti davvero tanto e adesso, nonostante tutto, ci si vuole un gran bene. Proprio per questo è difficile dire che Marco Ruggieri, il nostro Mastro, lascia il gruppo. Sì, avete letto bene.
In due anni si cambia e si prendono decisioni e lui, giustamente, ha preso la sua, cioè di dedicarsi all'Università, senza riserve. Inutile dire che quando ne abbiamo parlato siamo rimasti spiazzati e dispiaciuti, proprio per questo bene, oltre la musica, che ci unisce. In due anni abbiamo suonato qua e là, fatto video, foto e soprattutto canzoni nuove, molte delle queli portano la tua firma. Un grazie enorme, per tutto!
Ti auguriamo il meglio e quando vorrai malmenare quel ferro sappi che qui ci sarà sempre un amplificatore pronto a tirar fuori il meglio.
Come in ogni squadra, per un giocatore che esce ce n'è uno che entra e in questo caso il sostituto di Marco sarà Giuseppe Genua (Peppe), che appena gli abbiamo chiesto di entrare a far parte del gruppo non ci ha pensato due volte e felicissimo si è unito a noi.
A tutti e due un enorme in bocca al lupo e caro Peppe è tempo di farsi sentire!"
Per il momento di Genua (in foto) non si sa ancora nulla, lo conosceremo meglio con il tempo, intanto si è curiosi di vedere il modo in cui cambierà il sound dei Metanoia con l'arrivo di questo nuovo ragazzo, che speriamo di vedere, anzi sentire, all'opera il prima possibile.