“Decidi di fare una passeggiata con la persona che ami, e a fine serata la saluti con un bacio rimandandosi a domani. Pensi che puoi tornare a casa,e rilassarti per un nuovo giorno. Ma qualcosa non va.” Commentano l'episodio Paola Messina De Vitis e Marisa D'Alfonso Sinistra Italiana Federazione Provinciale di Chieti Daniele Licheri - Segretario Regione Sinistra Italiana Abruzzo
“Vieni preso di mira dalla pochezza della gente, dall'ignoranza, dall'omofobia.” La Federazione SI di Chieti, l'assemblea regionale e Sinistra Italiana tutta si mostrano solidali nei confronti del ragazzo rimasto vittima di insulti omofobi giovedì sera a Pescara, prestando collaborazione ad Arcigay Chieti.
“Chiedi tutela, ma spesso questa anche dalle istituzioni, che si barricano dietro la burocrazia, viene meno.” E poi “Devi aspettare che ti massacrino, così sarà un ennesimo episodio di cronaca in cui leggeremo poche righe circa un "omosessuale" aggredito da ignoti e lasciato in fin di vita!
Anche in Abruzzo è ora che si proceda verso una legge che tuteli chi ama.
Anche in Abruzzo è tempo di una legge contro l'omofobia.”
Romina di Costanzo, pari opportunità provincia: "desiderio di dominari sugli altri."
"Fa specie sapere che ancora oggi si verifichino episodi deprecabili come quello accaduto qualche giorno fa a Pescara, proprio all’indomani della giornata internazionale contro l’omofobia, bifobia e transfobia." Ricorda Romina Di CoStanzo presidente commissione pari opportunità della provincia
"Purtroppo, esiste una radice comune alla base delle varie forme di intolleranza ed è la tendenza umana a formare gerarchie basate sull’appartenenza a gruppi ed il desiderio di dominare sugli altri. In questo scenario, lo stigma sociale, la discriminazione e la violenza hanno come risultato quello di mantenere in stato di oppressione i gruppi minoritari o più deboli. E il conseguente tacere e nascondere le proprie emozioni implica l’impraticabilità di poterle vivere appieno, e dunque una limitazione della libertà individuale." Per Di Costanzo "Compito di una società democratica e illuminata è agire sin dall’educazione scolastica e familiare con momenti formativi che educhino al rispetto reciproco, per combattere la cultura omofoba e affermare la civiltà dei diritti anche nei gesti e nei comportamenti."
La Commissione Pari Opportunità provinciale "si adopererà nel promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione volte al superamento di pregiudizi e stereotipi, per l’affermazione dei diritti umani non come ratifica di un quadro normativo bensì come libertà per tutte le minoranze di riconoscersi reciprocamente diritti e doveri e affinché i diritti civili diventino parte di una idea di società e non diritti a parte. Facciamo nostro l’appello lanciato dall’Arcigay perché l’Abruzzo si doti di una legge regionale volta al contrasto contro le discriminazioni e le violenze di genere determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere".