Camillo Chiarieri scrive: “Se vi chiedete dove sia finita la Pescara dalle rive ombrose, circondate (come scrisse D’Annunzio) 'da tende di pioppi altissimi', e dove la sua aria vacanziera elegante e raffinata dei tempi della Belle Epoque, una risposta è che potete scorgerla nella splendida serie di Incisioni che Mimmo Sarchiapone ha dedicato alla bella città di un tempo: grazie alla sua mediazione artistica vi ritroverete nel mondo sereno e incantato che era la nostra città prima della follia della guerra.” Mimmo ci racconta, “con la consueta nitidezza e l’abituale nitore delle sue opere, la Pescara che vedevano i suoi occhi di bambino e ci sembrerà di vedere quello che c’era dentro i negozi e oltre le porte ritratte, ascoltare il suono argenteo degli zampilli delle fontane, respirare le fragranze di erbe e fiori che si diffondevano nei giardini delle ville liberty e si dipanavano fin lungo gli assolati viali estivi.” Un’esposizione bellissima, emozionante, commovente: probabilmente mai la Pescara di un tempo è stata “raccontata” in modo così dolce, romantico, poetico.
Giugno al 7 Luglio, sarà esposta tutta la serie di 40 incisioni della serie “C’era una volta Pescara”. L’inaugurazione di Sabato 24 Giugno alle 17.30 sarà l’occasione anche per ascoltare storie, riflessioni e aneddoti. E soprattutto per incontrare e conoscere il grande artista e la splendida persona, dotata di una carica umana ed empatica sconfinata, che è Mimmo Sarchiapone.