“Il sindaco Maragno e tutto l'assise comunale fanno benissimo a prendere in considerazione la rabbia dei montesilvanesi, che sarà sempre comunque canalizzata in maniera costruttiva e propositiva, senza però tirare troppo la corda della pazienza: saremo stimolo istituzionale ma, all'occorrenza, una fastidiosissima spina nel fianco.” Dichiara Marco Forconi, FdI, “Contro i bivacchi persistenti e spaccio di droga annesso, contro il commercio abusivo sulla riviera e per chiedere la chiusura del CAS prima del termine prestabilito a livello prefettizio.” Questi gli obiettivi su cui si focalizza il corteo di domani organizzato dagli abitanti del quartiere marittimo e turistico di Villa Verrocchio.
"La manifestazione arriva a conclusione di settimane intense sul piano della sicurezza e dell'immigrazione, culminate dapprima con lo sgombero di via Ariosto per poi proseguire nell'assestamento della fase post-emergenziale.” Ribadisce Forconi “Non poco è stato fatto dall'amministrazione Maragno, tuttavia ampie zone urbane continuano ad essere colpite da un forte degrado e da una microcriminalità che getta una serie di preoccupazioni sugli equilibri sociali dei quartieri di Montesilvano, soprattutto quelli rivieraschi.” Il Comitato #RiprendiamociMontesilvano ritiene inoltre che “il pericolo di nuovi ghetti in città non sia assolutamente scongiurato ed a tal proposito si chiede un monitoraggio più incisivo e più costante sullo stabile di via Isonzo, luogo di un gravissimo incidente mortale domestico nello scorso marzo.” Garantisce Forconi: “Sarà una manifestazione assolutamente pacifica, garantita da un servizio di sicurezza interno che non consentirà variazioni di percorso o atteggiamenti che potrebbero risultare controproducenti alle finalità preposte.”