Per l'Abruzzo affacciato sul mondo...


 

 
Sabato, 30 Dicembre 2017 11:36

Abruzzo/autostrade. Aumenti fino al 13%

Ecco l'elenco degli aumenti e tariffe invariate in Italia. Melilla: fino a 24%, autostrada che collega Abruzzo e Roma. 

Lo si apprende da una nota del Ministero delle infrastrutture, il commento delle parti politiche abruzzesi. 

Per orientare gli automobilisti il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisce alcuni esempi: - Prato Est – Firenze Ovest: invariato - San Cesareo – Roma Sud: da euro 1,10 ad euro 1,20 - Binasco – Milano Ovest: da euro 1,30 ad euro 1,40 - Lodi – Milano Sud: da euro 2,30 ad euro 2,40 - Gallarate Ovest– Vergiate-S.C.: invariato - Padova Est – Venezia Mestre: invariato - Milano Est – Bergamo: da euro 3,40 ad euro 3,50 - Roma Nord – Orte: da euro 4,40 ad euro 4,50 - Milano Ghisolfa – Rondissone: da euro 15,60 ad euro 16,80 - Firenze Sud – Firenze Scandicci: da euro 1,10 ad euro 1,20 Per quanto riguarda le concessionarie, le società RAV (+52,69% Tratta Aosta Ovest – Morgex km 31,4 da euro 5,60 a euro 8,40), Strada dei Parchi (+12,89%) e Autostrade Meridionali (+5,98%) le variazioni derivano direttamente dal riconoscimento di pronunce giudiziarie su ricorsi attivati dalle società.

L’incidenza di questi incrementi risulta comunque circoscritta per via del limitato volume di traffico interessato (complessivamente 4,45% del totale della rete). Per le Società Torino-Milano (8,34%) e Milano Serravalle (+13,91%) gli incrementi tariffari remunerano in particolar modo gli investimenti di adeguamento e potenziamento della rete eseguiti.

 Noi con Salvini: dal PD colpo decisivo per economia abruzzese

“Non poteva mancare l’ultimo sgradito regalo agli abruzzesi da parte di un governo nazionale che ha vergognosamente distrutto e svenduto l’ Italia”. Così tuona il coordinatore regionale della Lega/Ncs in Abruzzo Giuseppe Bellachioma.

"Con l’aumento di circa il 13% dei pedaggi dell’ Autostrada dei parchi a fronte di una media nazionale di circa il 2% il malgoverno targato PD ha inferto un definitivo colpo di grazia alla, gia’ in difficolta’, economia abruzzese. L’Abruzzo, prosegue il coordinatore regionale, si allontana sempre di piu’ dalla capitale se consideriamo che, oggi, il costo del pedaggio autostradale e’ di gran lunga superiore al costo del carburante per km percorso e questo mette in ginocchio una regione che e’ gia in affanno e che cerca disperatamente di uscire da una crisi economica e sociale aggravata, purtroppo, anche dai disastri naturali che l’hanno recentemente colpita. La totale inefficienza delle istituzioni e l’imbarazzante mutismo del governo regionale nonche’ dei parlamentari locali e dei consiglieri regionali di maggioranza del centro sinistra e’ di certo da considerarsi un silenzio/assenso a questa azione di governo becera e iniqua a cui, essi stessi hanno, dato fiato e sostegno." Si legge "Tirare la pietra e nascondere la mano e’ sempre stato il tipico atteggiamento del governo regionale l’alfonsiano ormai ridotto allo sbando."

Chiedono, con forza, al governatore D’ Alfonso, "se ancora ha a cuore il destino di questa regione, di opporsi, con tutti i mezzi necessari, a questi rincari autostradali che fanno perdere competitività all’ intero sistema Abruzzo e, in particolare, al turismo che rimane una delle principali risorse della nostra terra. Andare e tornare da Pescara a Roma, in termini di pedaggio autostradale, costa come un biglietto aereo low-cost per recarsi in una qualsiasi capitale europea."

"La privatizzazione delle autostrade A24 e A25 e’ avvenuta sotto il governo di sinistra nel 2000 ed e’ ormai noto come la stessa sinistra privilegi e sia favorevole ad accordi ed interessi di grandi manovratori finanziari ed economici. "

 Melilla, rincaro 27,4% Abruzzo Roma.

"In Italia il rincaro medio nel 2018 dei pedaggi autostradali é del 2,74%, per l’Autostrada dei Parchi che collega l’Abruzzo a Roma il rincaro è invece addirittura del 27,4%!" È un aumento ingiustificabile. Non può essere accettato visto che il gestore ha ottenuto dallo Stato una infrastruttura costruita interamente da risorse pubbliche e negli ultimi mesi ha ottenuto ingenti finanziamenti per la messa in sicurezza dell’Autostrada. Il gestore, peraltro, non ha rispettato impegni importanti come ad esempio la costruzione di una stazione di servizio tra Pescara-Chieti ed Avezzano (oltre 100 km senza nessun servizio per gli utenti, caso UNICO in Italia). Il Governo tratti col Gestore subito la revoca di questo aumento per evitare un danno all'economia abruzzese, alle imprese e ai pendolari. L’autostrada dei Parchi non può essere una gallina dalle uova d’oro solo per il gestore!

Sinistra Italiana, anno nuovo aumenti bollette, gas, elettricità e anche autostrade

"In un paese in cui la precarietà e l’insicurezza sociale sono senso comune per il ceto medio e gli strati più deboli della popolazione anche quest’anno per l’ennesima volta l’unica notizia certa per l’anno nuovo è rappresentata dall’aumento delle tariffe e delle bollette a partire ovviamente dal gas e dall’elettricità."

Daniele Licheri – Segretario Regionale Sinistra Italiana Abruzzo, esponente di Liberi e Uguali commenta i rincari: "Per noi Abruzzesi alle % nazionali riguardanti principalmente l’energia si aggiunge, anche questo da molti anni, la garanzia di un aumento dei pedaggi autostradali dell’A24 e A25."

"La nota del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture che conferma l’aumento fino al 13% rappresenta l’ennesimo schiaffo al nostro Abruzzo già gravato da crisi economica, vertenze industriali, conflitti ambientali e in generale da un vero e proprio sfilacciamento continui del tessuto sociale e produttivo."

Conclude "il presidente D’Alfonso dovrebbe essere in prima linea nella difesa degli utenti abruzzesi ed invece ci risulta molto più impegnato a fantasticare circa il suo futuro personale ed elettorale."

Ultima modifica il Sabato, 30 Dicembre 2017 16:11

chiacchiere da ape