"Qualche settimana fa in una nota del Comune Maragno e Cozzi annunciavano la pulizia dei fossi di scolo, come sempre si trattava di uno slogan visto che numerose foto in vari punti della città testimoniano il contrario. Mentre il sindaco è impegnato nel mostrare il suo bell’albero della cuccagna i montesilvanesi sono costretti a vivere in un far west continuo e tra gli allagamenti e i sottopassi chiusi." Ricordano gli esponenti di opposizione "Ma che fine ha fatto il posto di polizia fisso?" Chiedono "Maragno non aveva incontrato il ministro Alfano a Roma per risolvere il problema della sicurezza? L’ultimo episodio su via Vestina e i numerosi furti negli appartamenti sono gli ennesimi atti in una città ormai in preda a banditi e rapinatori. Montesilvano in uno slogan turistico di alcuni consiglieri sarebbe dovuta essere una città a misura dei bambini, ma quale sicurezza offriamo ai nostri figli? Il nostro sindaco è troppo impegnato con critici d’arte e ha perso di vista completamente i numerosi problemi che attanagliano il territorio, ma li ha mai conosciuti dall’alto del suo Colle?"
Con la seduta del consiglio comunale di oggi "ha dimostrato che dal 2007 al 2012 il suo compito sui banchi dell’aula consiliare era quello di riscaldare la sedia. La variazioni di bilancio di oggi è la prova del suo black out negli anni di consigliere comunale senza contare quelli dal 2012 al 2014. In sette anni Maragno è stato capace di produrre un atto utile a questa città?" Proseguono "Nella variazione di bilancio si è discusso anche degli oltre due milioni e ottocento mila euro di oneri di urbanizzazione non sarebbero più esigibili in quanto prescritti perché passati più di dieci anni. Il dirigente in commissione ha spiegato che questi soldi non potranno essere incassati dal Comune perché il termine di prescrizione parte dall’inizio dei lavori e non dalla fine."
"Come mai Maragno da consigliere di maggioranza prima e di opposizione poi non ha mai saputo e non si è mai interessato della prescrizione?" E concludono "Nel caso contario invece spieghi come mai sono stati inseriti in bilancio prima i due milioni euro facendoli votare alla sua maggioranza e ora è stato deciso di toglierli. Maragno ci faccia capire le reali cifre e la smetta di dare i numeri al lotto. Se la città avesse finora giocato i numeri dati da questo sindaco avrebbe vinto cifre da capogiro per rifare il sistema fognante in alcune vie, evitando alla città di andare sott’acqua quando piove."