"Gli scioperi non sono un capriccio dei lavoratori, bensì una rivendicazione dei diritti lesi, così come esercitato dall’art. 40 della Costituzione". Così i Cobas annunciano gli scioperi fino a revoca accordi sui turini. "Non ci si improvvisa veggenti per denunciare che queste tipologie di turnistica ai lavoratori della SEVEL ed FCA Plastics Unit di Atessa non va proprio giù e lo dimostrano le contraddizioni di alcune sigle sindacali firmatarie che in questi giorni si arrampicano sugli specchi, promovendo scioperi e assemblee su ciò che avevano concordato a braccetto con la Dirigenza FCA " .
E affermano "Sono anni che denunciamo le condizione critiche degli impianti di produzioni, le giornate di straordinari e recuperi obbligatori, del mancato riposo per sopperire alle continue richieste di commesse, non solo creano disagi familiari, ma vengono meno le condizioni psicofisiche dei lavoratori, causando stress e disattenzioni, generando probabili infortuni". Il monito è "Non siano i lavoratori a pagare le deficienze della Dirigenza di FCA delle giornate di fermo produttivo, con richieste di eccessivi recuperi individuali come da CCLS, tra l’altro non ancora distribuito ai lavoratori SEVEL".
I Cobas, "preso atto della riuscita degli scioperi e fino a revoca dell’accordo imposto proclamano lo Sciopero di Tutti i Sabati Lavorativi su ogni Turno Produttivo (del 09; 16; 23 e 30), in TUTTO il mese di NOVEMBRE 2019 alla SEVEL e FCA Plastics Unit; lo Sciopero sui Recuperi e Straordinari di TUTTE le domeniche (del 03; 10; 17 e 24) di NOVEMBRE 2019 alla SEVEL e FCA Plastics Unit.; Su TUTTI i RECUPERI sui Riposi individuali nel mese di NOVEMBRE 2019 alla SEVEL e FCA Plastics Unit.