"Dato che la matematica non e` un'opinione, in ogni caso auspicando comunque che salti fuori una soluzione, l'unica notizia e` che anche per quest'anno gli operai dello stabilimento ex Blutec, oggi Ingegneria Italia, non vedranno ne` l'una tantum ne` la tredicesima per Natale".
Esecutivo Prov.le USB Lavoro Privato USB Ingegneria Italia così fa sapere.
Continua la storia infinita all'interno del nostro stabilimento che resta in bilico tra l'amministrazione giudiziaria -ora straordinaria- e la tanto sospirata cessione alla MA srl, piu` volte annunciata e gia` rinviata due volte.
"Purtroppo in questi mesi abbiamo potuto constatare come la gestione della ex Blutec di Atessa non sia cambiata rispetto a quella passata, rimanendo scellerata come sempre e questo e` l'unico filo conduttore col passato. L'incertezza e la scarsa comunicazione con gli operai la fanno da padrone, igiene e sicurezza sono ridotte a zero, non ci sono notizie sul pagamento del contributo una tantum assegnato ogni anno agli operai, oggi scopriamo (attraverso un comunicato di Ingegneria Italia) che anche la tredicesima e` a rischio per via di un'autorizzazione che tarda ad arrivare dal Tribunale di Torino, addirittura ancora non e` dato sapere quando e per quanto ci sara` la chiusura collettiva per le feste natalizie (comunicazione gia` effettuata in altri stabilimenti)".
La denuncia parte da USB Abruzzo, sindacato, che riferisce, "Nonostante i sacrifici fatti dai lavoratori mantenendo in piedi la baracca in condizioni pietose e disastrose nello stabilimento ex Blutec si continua a navigare a vista. Ma come se non bastasse ci ha pensato la nuova direzione a rincarare la dose, pensando bene di instaurare una politica di continui richiami verbali su comportamenti non consoni, ma mai verificati e confermati, di alcuni operai, oppure chiedendo con insistenza ulteriori giustificazioni su permessi già firmati, arrivando persino a criticare le scelte sindacali con velati ricatti. Ma i lavoratori iscritti con USB non si lasciano intimorire da questi comportamenti accusando una palese mancanza di rispetto nei loro confronti". E fa sapere: "Non siamo quindi piu` disposti a tollerare minacce agli iscritti USB e ,qualora dovessero ancora verificarsi, ci vedremo costretti a prendere provvedimenti in merito".
L'annuncio: "Abbiamo osservato attentamente il comportamento della RSU nell'ultimo anno ritenendola troppo accondiscendente con l'azienda. I fatti parlano chiaramente piu` di mille parole, la situazione lavorativa all'interno dello stabilimento e` restata immutata fino ad oggi come gia` descritto. La decisione della RSU di proclamare lo sciopero nelle ultime 2 ore su ogni turno per tre giorni a partire da ieri 17/12/19 e di 8 ore per su ogni turno per venerdi` ci vede concordi, ma arriva troppo tardi".