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Mercoledì, 29 Aprile 2020 17:09

Abruzzo. Sciata a Mammarosa

Scritto da Luciano Pellegrini

In lontananza vedevo un barlume, una luce fioca, mi sono sforzato per metterla a fuoco, mi sono illuso. ERA LA SPERANZA DI USCIRE ED ANDARE IN MONTAGNA.

Dalla mia città avevo notato un canalone innevato, (sulla Maiella c’è ancora neve), in genere lo facevo come ultima sciata. Partivo dalla Madonnina del Block House (2050 m), Parco Nazionale della Maiella, direzione le antenne (1950 m). A metà percorso, alla vista di una buca profonda a forma di triangolo, sempre piena di neve, (1850 m), bisogna curvare a sinistra. La si attraversa per arrivare a Mamma Rosa, (1650 m). Da Mamma Rosa si segue la strada per Roccamorice PE, ma, dopo circa un chilometro, si gira a sinistra per seguire il sentiero che porta all’acquedotto. Ricordo le tante orme della fauna selvatica, il panorama, l’accostamento del bianco della neve con l’erba verde, tanti momenti e riflessioni. Ciò che è indimenticabile…IL SILENZIO, appena disturbato dal rumore degli sci.

ILLUSIONE… Non potendo uscire il prossimo 4 maggio, pubblico un ricordo del 18 maggio 2011, una stupenda sciata, anche se la giornata è stata abbastanza nebbiosa. Prima di tornare a casa, una passeggiata al Piano di Tarica - Passo Lanciano (1330 m), calpestando l’erba e rispettando i fiori, anche se il terreno era bagnato fradicio di acqua. Una riflessione di oggi è, che anche nove anni fa, c’era il cambiamento climatico che è purtroppo aumentato. Colpevole è il genere umano che ha antropizzato il pianeta, ha trasformato l’ambiente naturale, per incompetenza e interessi settoriali.

Per questi motivi l’ambiente è stato trascurato… ed ora c’è anche il virus!

Dislivello 400 m Difficoltà EAI Distanza 9 Km Durata 4 ore

chiacchiere da ape