L'incremento di nuovi casi di Covid-19 è di +280 contro +197 di ieri.
Sono 65 i morti in Italia per Coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo rende noto la Protezione Civile nel suo bollettino quotidiano. Sale così a 33.964 il totale dei decessi dall'inizio dell'emergenza. In ben 7 Regioni, però, non si registrano nuovi casi rispetto a ieri (si tratta di Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata) e in altre 5 Regioni si è registrato un solo nuovo contagio. In tutta Italia gli attualmente positivi, in totale 34.730, sono scesi di 532 unità rispetto a ieri, mentre i guariti sono aumentati di 747 e in tutto sono 166.584.
La situazione è in costante miglioramento anche negli ospedali: i ricoverati con sintomi sono 4.729 (-135 nelle ultime 24 ore), i pazienti in terapia intensiva 283 (-4). In isolamento domiciliare si trovano ancora 29.718 persone. I casi totali dall'inizio dell'emergenza sono 235.278 (+280). In tutto sono stati eseguiti 4.263.647 tamponi. I casi testati sono 2.643.489.
Oms no ai guanti
"L'Oms non raccomanda l'uso di guanti da parte delle persone, in comunità. L'uso di guanti può infatti "aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso". Lo chiarisce l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una sezione del suo sito web con domande e risposte su mascherine e guanti.
"Pertanto, in luoghi pubblici come i supermercati, oltre al distanziamento fisico, l'Oms raccomanda l'installazione di distributori di gel igienizzante per le mani all'ingresso e all'uscita. Migliorando ampiamente le pratiche di igiene delle mani, i paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus", ribadisce l'Oms, che raccomanda comunque sempre di "contattare le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella propria area".
Medicinale contro Covid 19
Entro poche settimane l'Agenzia europea dei medicinali (Ema) potrebbe autorizzare il primo trattamento 'ufficiale' per il Covid-19 nel vecchio continente. L'ente regolatorio con base ad Amsterdam, ha infatti annunciato di aver ricevuto la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio condizionata per il farmaco antivirale remdesivir come terapia per Covid-19, e di aver avviato formalmente la sua valutazione. L'iter di esame dei benefici e dei rischi di remdesivir si svolge secondo un calendario ridotto - spiega l'Ema - e la decisione sul via libera potrebbe essere emessa entro poche settimane, a seconda della solidità dei dati presentati e se saranno o meno necessarie ulteriori informazioni. Un arco di tempo così breve potrà essere rispettato perché alcuni dati sono già stati valutati durante il primo ciclo di revisione periodica, iniziata il 30 aprile e conclusa il 15 maggio. In questa prima fase, i comitati scientifici e i gruppi di lavoro dell'Ema hanno operato in sinergia per completare la valutazione del fascicolo significativamente prima rispetto all'iter standard, garantendo comunque una solida valutazione dei dati disponibili. Si tratta di un inibitore virale dell'Rna polimerasi e interferisce con la produzione di materiale genetico virale, impedendo al virus di moltiplicarsi. Ha dimostrato un'ampia attività in vitro contro diversi virus Rna, incluso Sars-Cov-2 ed è stato originariamente sviluppato per il trattamento della malattia da virus Ebola. Sebbene remdesivir non sia ancora autorizzato alla commercializzazione nell'Unione europea (ma lo è negli Stati Uniti) è già disponibile per i pazienti attraverso studi clinici e programmi di uso compassionevole.
Immuni al via
Da oggi l’applicazione diventa operativa in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Sono queste le prime 4 regioni a testare il funzionamento del supporto tecnologico che, dopo la prima settimana di sperimentazione, inizierà a funzionare a pieno regime in tutta Italia da lunedì prossimo,15 giugno prossimo. "#immuni è stata scaricata da oltre due milioni di persone.