“L’Amministrazione comunale di Bolognano, recupera stragiudizialmente l’importo di euro 7.976,27 da Enel Green Power per il mancato versamento, negli anni pregressi, dei canoni rivieraschi. Già nella riunione dello scorso novembre la società concessionaria si era dichiarata apertamente disponibile a risolvere la legittima pretesa del Comune in merito alla ripartizione del sovracanone di energia idroelettrica e l’essere giunti bonariamente all’incasso del succitato importo conferma la bontà dell’istanza da me presentata, nel settembre scorso, alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Pescara sulle certificate inadempienze, al fine di ristabilire la regolarità procedurale di una annosa vicenda che ha visto il Comune che amministro subire un danno di oltre 200 mila euro."
Si legge nella nota del sindaco di Bolognano, Guido Di Bartolomeo..
"Non posso non rilevare la responsabilità omissiva nelle attività di controllo da parte delle precedenti amministrazioni che, evidentemente, hanno accettato in silenzio l’applicazione della minor tariffa di piccola derivazione anziché quella relativa alla grande derivazione per l’impianto idroelettrico del luogo, rinunciando così incautamente al giusto canone. Intanto, un piccolo ma importante step lo abbiamo compiuto. Ora attendiamo l’esito, da parte degli uffici competenti della Regione, del ricalcolo delle esatte percentuali di ripartizione per i canoni dei comuni rivieraschi, tenendo conto delle esigenze del comune di Bolognano e dell’enorme danno ambientale subito per la captazione delle acque, della percentuale percepita impropriamente dalla Provincia di Pescara e dell’equivoco circa il canone percepito da altri Comuni della Val Pescara come se fossero rivieraschi ma che nessuna attinenza hanno con il bacino idrico. In quest’ottica, il Comune ha inteso far ascoltare la propria per prevenire ulteriori pregiudizi economici”. Conclude.