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Mercoledì, 19 Gennaio 2022 19:48

Indagine nel mondo della magia: come riconoscere un sensitivo.

il mago Letterius il mago Letterius

Il 'mal d'amore' spesso porta ad affidarsi a maghi che creano rapporti poco affidabili. Ecco come comportarsi.

In questo momento di Covid le persone con dei problemi, sovente di cuore, si affidano ai sensitivi che trovano sul web, è importante capire con chi si ha a che fare, secondo gli esperti.

Come riconoscere un sensitivo?

"La storicità di un mago è la prima cosa da cercare su Google". A rimarcarlo è Letterius, sensitivo da 40 anni, uno dei pochissimi, afferma, ad essere certificato con attestato di licenza che gli permette di agire in tutta Italia. "Un consiglio: prendere nome e cognome e informarsi sulla serietà e professionalità", aggiunge, "si potrebbe incappare in qualcuno che ha subito condanne". Chiarisce: "ad esempio se si mette, Letterius, su Google appare subito il mio nome anagrafico, chi sono, con la mia foto. Un mago serio mostra la propria faccia, non ha nulla da nascondere". In più occasioni ha tenuto a ribadire che quella del mago è una professione che ha una "ricaduta sociale", sottolineando che le persone che vi si rivolgono "soffrono", bisogna stare attenti a non creare un rapporto di dipendenza.

Studio, credo e percezione.

E' importante il dono della percezione e anche avvalersi delle conoscenze esoteriche appropriate, per farlo è necessario studiare.

Il mago Letterius è un ricercatore e appassionato, in particolar modo di filosofia esoterica, ad esempio, applica la magia rossa per risanare rapporti coniugali e tiene ad esporre in merito una propria teoria.

"La magia rossa è usata nei riti propiziatori quando c'è un calo nell'amore". Riferisce che "nasce al tempo delle religioni politeiste, quando i popoli seguivano rituali naturali come quello della pioggia, dei fiumi, l'acqua, infatti, è simbolo di purezza".

Nei secoli la magia rossa si è arricchita di conoscenze e simbolismo, rafforzata da quella Salomonica, nata dalla Kabala. La Santeria cubana, che solo apparentemente sembra lontana da questa tradizione, e la ritualità del sud America hanno circa 500 anni. Secondo Letterius, pur essendo sorte nel periodo coloniale tra gli schiavi africani deportati, erano già, come la magia rossa, contaminate dalla ritualità egizia, affondando le radici nello stesso continente, l'Africa.

Letterius, raccontando questo, spiega che "il sensitivo deve conoscere l'origine dei simboli perchè ricalcano le figure che nella storia e nelle religioni sono ricorrenti. Per lui, che riceve la visione di simboli da dimensioni parallele, oltre alla disciplina dello studio, sono importanti credo e percezione.

Per questo, conclude: "la magia è una cosa molto seria".

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