I corpi trovati da un terzo fratello. In un biglietto le ragioni della tragica azione. Omicidio-suicidio a Ortona (Chieti), in un appartamento al pianterreno di una palazzina nel centro cittadino. Un uomo di 70 anni ha ucciso il fratello affetto da una grave infermità mentale, 75enne e si è tolto la vita impiccandosi. I cadaveri dei due uomini sono stati portati in obitorio, l'appartamento nel quale i due vivevano è ora sotto sequestro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Ortona (Chieti) e i sanitari del 118.
Ha ucciso, soffocandolo, il fratello minore e, poi, si è impiccato. Il dramma, che risale a questo pomeriggio, si è consumato ieri pomeriggio, in un appartamento al piano terra di una palazzina di quattro piani più mansarda. Il fatto è avvenuto nella loro casa, che si trova non lontano dalla caserma dei carabinieri
Marcozzi: Tragedie come quella avvenuta, impongono di colmare le enormi lacune normative e assistenziali
“Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari. Tragedie come quella avvenuta a Ortona impongono di colmare, una volta per tutte, le enormi lacune normative e assistenziali che nel nostro Paese persistono in tema di disabilità. Oltre alla sofferenza causata dalle patologie, i disabili e loro familiari patiscono solitudine, difficoltà economiche e una grave e sconfortante sensazione di abbandono da parte delle istituzioni. È urgente una rivalutazione collettiva del concetto di comunità, come entità che fa quadrato e si prende cura dei più deboli, ed è non più rinviabile una riforma delle politiche di assistenza che non lasci più nessuno ai margini della società” così Sara Marcozzi, consigliere regionale e Presidente Commissione Emergenza Idrica.