Il Coordinatore Regionale del M5S in Abruzzo, Gianluca Castaldi, esprime convinta adesione alla raccolta firme per sostenere la Proposta di legge regionale, elaborata e promossa dall'Associazione Luca Coscioni, per la libertà di ricerca scientifica – APS, che si pone l’obiettivo di definire il rispetto e la diretta applicazione, relativamente a ruoli, procedure e tempi del Servizio Sanitario Nazionale/Regionale, di verifica delle condizioni e delle modalità di accesso alla morte medicalmente assistita, affinché l’aiuto al suicidio non costituisca reato.
“La campagna di raccolta firme “LIBERI SUBITO LIBERI FINO ALLA FINE” merita tutto il supporto possibile – spiega Gianluca Castaldi - il M5S in Regione Abruzzo ha dimostrato sempre sensibilità sul tema, presentando delle proposte in questa direzione anche in Consiglio regionale. Un impegno che dobbiamo assumere per i vari “Mario”, “Antonio” e i tanti altri che hanno dovuto attendere, e attendono, la possibilità di accedere all'assistenza sanitaria - nel rispetto dei principi stabiliti dalla sentenza della Corte costituzionale n. 242 del 2019- e per le persone malate che intendono accedere al suicidio assistito. Il diritto all’erogazione del trattamento deve essere individuale e inviolabile e non può essere limitato, assoggettato a condizioni o altre forme di controllo ulteriori e diverse! Federico Carboni era un malato tetraplegico marchigiano che ha dovuto attendere quasi due anni da quando ha inviato la sua richiesta all’azienda sanitaria per la verifica delle condizioni ai sensi della sentenza n. 242/2019. Per questa storia, e tante altre simili, sosteniamo anche noi chi vive in condizioni di sofferenza fisica o psicologica insopportabile, ad avere il diritto di ottenere aiuto medico alla morte volontaria anche in Italia. Pertanto il mio invito è rivolto a tutta la cittadinanza, ma anche a tutti gli eletti, attivisti e simpatizzanti del M5S abruzzese per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare elaborata e promossa dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica – APS, andando a firmare nei punti di raccolta segnalati o presso i luoghi indicati dai vari Gruppi M5S abruzzesi coordinati rispettivamente da Attilio D'Andrea per la Provincia de L'Aquila, Simona Astolfi per quella di Teramo, Daniela Torto per Provincia Chieti e Domenico Pettinari per Provincia Pescara”.
Proposta di legge regionale sul fine vita, la posizione del PD Abruzzo sulla raccolta firme: “Chi vorrà potrà sostenerla”
“Chi vorrà potrà sostenere la raccolta firme per una proposta di legge regionale. Lo faremo con il massimo rispetto della pluralità di visioni e delle molte sensibilità che abitano la comunità del Partito Democratico, nella convinzione che sia necessario ampliare, per le nostre comunità, sul nostro territorio, gli orizzonti di libertà e autodeterminazione per i quali da sempre ci battiamo e che ancora vogliamo continuare a sostenere”: lo scrive in una lettera alle iscritte e agli iscritti del Partito Democratico abruzzese il segretario Michele Fina, riferendosi alla proposta di legge “Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito, ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019”, proposta di iniziativa popolare depositata ad inizio di quest’anno.
“D’altro canto – prosegue Fina – lo aveva indicato nella sua mozione anche la nostra segretaria Schlein, che ci saremmo battuti ‘per l’approvazione di una legge sul fine vita, per garantire il diritto delle persone affette da malattie o condizioni cliniche irreversibili che provochino sofferenze insopportabili di richiedere assistenza medica per porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, nel rispetto dei princìpi della Costituzione, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea’. In molti luoghi della Regione è in corso questa importante raccolta firme, necessaria a ché la legge venga presa in esame. Per esprimere il proprio personale supporto è sufficiente seguire il progetto ‘Liberi Subito’ per conoscere agevolmente le modalità più consone per poter dare il proprio contributo”.