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Lunedì, 20 Novembre 2023 14:53

Contro la violenza di genere. Eventi in Abruzzo

Ecco gli appuntamenti

L’app MeTe contro la violenza di genere

Due individualità che si specchiano l’una nell’altra, a rappresentare l’importanza, nelle relazioni, della reciprocità e del rispetto dell’altro. È il logo scelto per l’app “MeTe”, l’applicazione progettata dalla Regione Abruzzo per contrastare la violenza di genere. Un fenomeno in drammatica crescita, come ha spiegato questa mattina l’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, intervenuto nella Sala Tesi dell’Università di Teramo all’evento di presentazione della piattaforma. A illustrare, di fronte a una folta platea di studenti, la genesi del progetto e le modalità di funzionamento della app, il direttore del Dipartimento Lavoro e Sociale, Renata Durante, il dirigente Tobia Monaco, il rettore dell’ateneo di Teramo, Dino Mastrocola, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, la docente di filosofia politica, Fiammetta Ricci e la youtuber e scrittrice Sofia Viscardi. “Si tratta di una misura innovativa, la prima in Italia – ha sottolineato l’assessore Quaresimale – che ha richiesto oltre un anno di lavoro. L’app, rivolta soprattutto ai ragazzi, nasce con l’intento di prevenire le diverse forme di violenza, sempre più diffuse”. Una donna su tre in Abruzzo, nell’ultimo anno, ha chiesto aiuto al 1522, il numero antiviolenza. “Numeri preoccupanti- continua Quaresimale – che ci hanno indotto a progettare un pacchetto di misure di contrasto e prevenzione”. Tra le azioni decise dall’Assessorato, anche lo stanziamento di 1 milione di euro per i centri antiviolenza, “il più alto numero dei quali, in Italia, rispetto agli abitanti, si trova proprio nella nostra regione. Non basta indignarsi di fronte agli episodi di violenza. Bisogna agire.” ha concluso Quaresimale. L’app mette a disposizione una serie di informazioni significative per chiedere aiuto e comprendere il fenomeno, tra cui un glossario, esempi ed esperienze, e persino un quiz. Strumenti pensati, come ha chiarito Ambrogio Castellini, referente della società che ha curato il progetto, per renderla più attrattiva per le giovani generazioni. E agli studenti presenti in sala si è rivolta, nel corso del suo intervento, Sofia Viscardi, acclamata interprete della Generazione Zeta secondo cui non si può che plaudire a questa iniziativa della Regione Abruzzo invitando tutti i ragazzi a scaricare l’app. I social possono essere, come in questo caso, anche uno strumento per apprendere e capire che la violenza non è mai la risposta

San Valentino

Una, nessuna e centomila. BASTA!
L’Oratorio San Damiano, con il patrocinio del Comune, organizza l’evento “Una, nessuna e centomila. BASTA!”. Si tiene sabato 25 novembre 2023, ore 21.00 presso la Sala Ammirati in San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Si propone un progetto di arte, musica e danza nella giornata proclamata a supporto delle donne violate, un momento di ideologica vicinanza alle vittime di soprusi, violenza di genere, odio, xenofobia, vendette, guerre.
Ideata da Chiara Gambalunga, poliedrica freelance sanvalentinese di adozione, con origini ben radicate nel territorio d’Abruzzo, “Una, nessuna e centomila. BASTA!” racconta emozioni per mezzo di parole, musica, gesti e colori. Una maniera delicata ma decisa che serve a trasmettere il messaggio universale di amore, pace e fratellanza di cui tutti abbiamo assolutamente bisogno.
L’evento vuole, inoltre, sostenere l’Associazione Ananke, organizzazione senza scopo di lucro, che fornisce alle donne vittime di violenza un ambiente sicuro, supporto e risorse, incontri chiarificatori, indicazioni preventive.

Orsogna San Salvo

 Doppio appuntamento con le donne sul ring della vita con "Bastarde senza gloria" ad Orsogna e San Salvo

Una nuova sfida che in Abruzzo verrà raccontata con doppio appuntamento nel chietino il 25 novembre alle ore 21.00 al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna in piazza Mazzini, 3 ed il 26 novembre alle ore 17.00 presso la Sala Teatro Culturale Aldo Moro di via Istonia 2, San Salvo proprio in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Andrà in scena un racconto tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva. Sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili. Una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito, si tratta di: “Bastarde senza gloria” di Gianni Quinto con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu. Co-prodotto dall’Ass. Gold e UAO Spettacoli con il contributo del Nuovo IMAIE, l’adattamento e la regia dello spettacolo è di Siddhartha Prestinari. “Bastarde senza gloria, una per tutte” è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere. E’ una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: "io contro te". La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere. Per lo spettacolo di Orsogna è possibile acquistare il biglietto in prevendita su www.ciaotickets.com e partecipare al rinfresco delle ore 20.00 offerto dalla Bio Cantina di Orsogna, dal gruppo Kiwanis di Francavilla e Costa dei Trabocchi: per info e prenotazioni il numero è 334.6652279. La serata del 26 novembre è possibile grazie al contributo del Comune di San Salvo.

Fossacesia

Il Comune di Fossacesia, che ha attivato nel giugno 2018 all'interno del Segretariato Sociale del Comune di Fossacesia, lo sportello antiviolenza Demetra, nato dalla collaborazione tra il Comune e l'Associazione di Promozione Sociale, Donna.è, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, in programma il 25 novembre, dalle ore 10, in piazza Alessandro Fantini, attiverà un info point a cura dell'Associazione Donn.è ETS, alla quale potranno rivolgersi le donne che hanno bisogno di segnalare problematiche che attengono a fenomeni di violenza nelle sue varie forme e di conoscere i servizi offerti dallo sportello in via Marina. Inoltre, si potrà visitare una mostra fotografica a cura di Luigia Togato. “E’ una iniziativa importante per tenere sempre alta l’attenzione sulle vittime di maltrattamenti, abusi, femminicidi e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di genere – affermano il sindaco Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore alla Politiche Sociali, Maria Angela Galante -. Purtroppo gli episodi di violenza contro le donne non conoscono sosta, come raccontano le cronache, quindi è fondamentale creare occasioni di riflessione per combattere ogni forma di prepotenza”.

Giulianova

Anche Giulianova griderà il suo no alla violenza sulle donne.

La città è pronta a farlo, come nel resto del mondo, il 25 Novembre, quando, senza distinzione di età, di sesso, di credo politico, si esprimerà la condanna convinta e condivisa del femminicidio, degli abusi, dei soprusi, di ogni forma di sopraffazione che, ancora nel 2023, sconvolgono ( e a volte cancellano) la vita di migliaia di donne in tutto il mondo. Sabato prossimo, i cittadini sono chiamati in piazza Fosse Ardeatine, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18, per esprimere ad alta voce il proprio dissenso. " Riflettiamo insieme", iniziativa organizzata dalla Commissione Pari Opportunità con il Patrocinio del Comune di Giulianova, darà a tutti la possibilità di dire la loro oppure di leggere brevi brani e poesie che possano veicolare il "mai più", mai più donne uccise, stuprate, perseguitate, ferite. La Cpo, l' Amministrazione comunale, i giuliesi, invitano ancora le donne a farsi avanti, a denunciare e a chiedere aiuto. Venerdì, 24 Novembre, l'incontro con le scuole perchè l' "adesso basta" arrivi anche e innanzitutto dalle giovani generazioni.

Spoltore

 Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

L’associazione Iside il 25 novembre al teatro della Soms di Spoltore con la tragicommedia “Libertà…o quasi” portata in scena dalla compagnia Follemente su un testo e con la regia di Stefano Giannascoli (“alla riflessione grave e dolorosa uniamo un momento positivo di speranza”) La tragedia di Giulia Cecchettin, la giovane assassinata e gettata in un dirupo dal “cosiddetto fidanzato” ha scosso l’Italia e riproposto ancora una volta la gravità del fenomeno dei femminicidi che secondo i dati ufficiali, ma approssimati, dall’inizio dell’anno sono saliti nel nostro Paese a 83. L’Abruzzo purtroppo nel corso del 2023 non ha fatto eccezione, e anche per questo che il Centro antiviolenza Iside della presidente Annarita D’Urbano in occasione del 25 novembre - Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - rinnova il suo impegno e lancia l’appello alla comunità degli uomini e delle donne "affinché vi sia una presa di coscienza più profonda e una maggiore consapevolezza sulle dimensioni di questo autentico flagello che in molti casi resta avvolto, aldilà della fredda conta delle vittime, in una nebulosa di pregiudizio e ignoranza. Solo con questo possono trovare sostanza iniziative concrete e può prendere corpo una rete diffusa di soggetti che a vario titolo possono contribuire ad arginare e possibilmente a fermare questa tragedia infinita. Servono azioni condivise e immediate, vanno coinvolte le scuole e i ragazzi fin dalla giovane età, gli uomini e non solo le donne vanno resi protagonisti di un cambiamento che oggi appare impossibile ma al quale Iside non vuole rinunciare, tanto è vero che a noi si sono avvicinati non solo donne vittime di violenza ma anche chi vuole offrire un contributo di volontariato".

In questo solco rientra l’evento a scopo benefico, voluto dall’Associazione Iside - che da dieci anni si occupa di tutela di donne vittime di violenza anche attraverso il servizio di assistenza h24 - e reso possibile dalla Società operaia di Mutuo soccorso di Spoltore (Soms) che ha messo a disposizione gli spazi, in calendario per sabato 25 novembre 2023 dalle ore 21 presso il teatro della Soms - Piazzetta D’Albenzio Spoltore - nello splendido scenario del borgo di Spoltore. Si tratta di un appuntamento davvero unico con il teatro, sul palco sarà infatti rappresentata la tragicommedia “Libertà …o quasi”, portata in scena dalla compagnia Follemente su un testo e con la regia di Stefano Giannascoli, "che affronta il dramma della violenza da un osservatorio diverso, trasversale rispetto al consueto, che alla riflessione grave e dolorosa vuole unire un momento di speranza positiva finché si può" afferma lo stesso Giannascoli "Libertà o quasi” parla delle donne; delle donne e del teatro, e lo fa raccontando la storia travagliata di tre ragazze: Linda, Berta e Tatiana. Ma non voglio anticipare troppo, vi invito invece a teatro per vivere questo spettacolo e per dar vita insieme a noi a un’analisi del presente".

"La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore è felice di ospitare lo spettacolo teatrale, in favore del centro antiviolenza Iside - ha dichiarato il presidente della Soms, avvocato Luigi Spina - Con “Libertà o Quasi”, la compagnia teatrale Follemente traduce il comune sentire e sviluppa una visione coinvolgente, eleva la quota di sensibilità sul tema della eliminazione della violenza sulle donne. L’invito a partecipare è probabilmente superfluo". Si potrà accedere in sala offrendo un contributo minimo di 10 euro. La somma raccolta sarà devoluta a favore di azioni di tutela e assistenza a donne vittime di violenza. "Il 24 novembre, vigilia della giornata contro la violenza sulle Donne - ha concluso Annarita D’Urbano - Noi di Iside saremo a Scafa con le scuole dei più piccini (medie ed elementari) per confrontarci con loro e sentire le loro opinioni. Iside tiene molto ai più giovani proprio perché loro rappresentano il nostro futuro e se qualcosa deve cambiare bisogna cominciare dai più piccoli! Iside c'è...".

L'Aquila

Il Comune

Martedì 21 novembre, alla presenza della ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e dell’assessore alle Pari Opportunità Ersilia Lancia, la campagna di diffusione del numero verde 1522, a disposizione delle donne vittime di violenza, promossa dal Comune dell’Aquila in collaborazione con l’azienda di trasporto pubblico locale Ama.L’appuntamento per la giornata di martedì è alle ore 11:15 in piazza Battaglione degli Alpini, per un incontro con gli organi di informazione alla presenza della ministra Roccella, del sindaco Biondi e dell’assessore Lancia, che subito dopo saliranno a bordo di uno degli autobus dell’Ama allestiti con la pubblicità del 1522. La campagna prende il via in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre, “ma il progetto – spiegano il sindaco Biondi e l’assessore Lancia, che ringraziano per la collaborazione l’Ama e l’assessore ai Trasporti Paola Giuliani – prevede che la diffusione del numero verde attraverso i mezzi del trasporto pubblico sia cadenzata durante tutti i periodi dell’anno”. “Non è solo il 25 novembre”, recita infatti il cartellone di iniziative contro la violenza promosso dal Comune dell’Aquila, “e questo è un segnale importante – commenta la ministra Roccella – per tenere alta l’attenzione sulla violenza contro le donne al di là della celebrazione di una data simbolica”.

Teramo.

Il 25 novembre ore 11:00 la prima data di “Arti nel contraddittorio” con uno spettacolo dedicato al mondo femminile in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Lo spettacolo, ad ingresso a soli 5 euro grazie alla compartecipazione del gruppo d'Archivio, si terrà all’interno della sala Falcone Borsellino, che vuol essere cassa di risonanza per la riqualificazione del concetto di giustizia che, nell’era moderna sembra frammentarsi. Partner del progetto di Attori senza sipario ideato da Nancy Fazzini (attrice), Sara Palladini (educatrice attrice e regista e lenia Molinis (danzatrice), il Presidente del Tribunale Carlo Calvaresi, il procuratore della repubblica di Teramo Ettore Picardi (che sarà anche attore di rilievo), l’Avv. Giuliani Diana, la presidente delle CPO Amelide Francia la psicologa Alessandra Martelli e gli attori Roberto Di Donato e Daniele Di Furia (avvocato attore). Spettacolo a soli 5 euro necessaria prenotazione ai numeri 3319097138- 3479077103 Martinsicuro

Arte, musica e informazione per dire ancora una volta no alla violenza sulle donne. Il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'amministrazione comunale e la commissione pari opportunità rispondono presente con un evento in sala consiliare. "Prosegue la battaglia di civiltà che tutti abbiamo il dovere di combattere per cercare di contrastare, con ogni mezzo lecito, la violenza sulle donne, fenomeno purtroppo ancora tristemente e fortemente presente nella nostra società - le parole della consigliera Isabel Marchegiani, presidente della commissione - con questo evento infatti intendiamo sensibilizzare partendo dal coinvolgimento delle scuole con un concorso d’arte ad hoc, giunto alla seconda edizione, e in occasione dell'evento si terrà proprio la premiazione". L'iniziativa, che prenderà il via alle ore 18, vuole essere anche un momento di informazione e prevenzione sul tema e per l'occasione sono previsti anche due interventi che saranno anche un momento di dibattito e di riflessione. Ad allietare l'incontro, la presenza di opere d'arte di Katja Amabili e Leonardo Carapucci, e un concerto di due importanti musiciste di fama internazionale, Arianna di Pasquale e Fakizat Mubarak.

Pescara.

Concerto Nina Zilli

Pescara annuncia un programma ricco, per il 25 novembre, che si concluderà con l'esibizione di Nina Zilli, al Circus.

Ecco tutti gli appuntamenti di domani di "365 giorni no alla violenza sulle donne", annunciati dal vice sindaco Adelchi Sulpizio.

Alle 9.30 la sala Tinozzi della Provincia di Pescara ospiterà il convegno a cura di FIDAPA BPW Italia Sezione di Pescara (accreditato dall'Ordine degli Avvocati e dall'Ordine dei giornalisti). Il tema è "VIOLENZA SULLE DONNE: LA LEGGE E LA COMUNICAZIONE MEDIATICA".

Alle 10, circa 350 studenti del Mibe daranno vita all'Aurum a una serie di esibizioni di danza, musica e arti figurative: "IL RUMORE CHE ROMPE IL SILENZIO" è il titolo della mattinata che si propone come uno squarcio nel silenzio di chi non denuncia.

Sempre alle 10, in via Marchetti 5, "IL CORPO E L’ARTE MARZIALE: IL DIALOGO CON IL SÈ CAMBIA ENTRAMBI", un percorso esperienziale a cura della palestra “Fight Clubbing”, con il maestro pluricampione di Muay Thai Fabio Siciliani, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Ananke. E ancora, alle 11, un flashmob del Centro ascolto maltrattanti a piazza Salotto e dintorni, a cura dell’Associazione Cambiamenti aps e del C.U.A.V. Itinere: "I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN PUBBLICO". Alla stessa ora in piazza Primo Maggio sarà inaugurata una PANCHINA ARANCIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, un dono del Soroptimist Club Pescara nell'ambito della campagna "Orange the World 2023".

In serata, alle 21, al Circus, l'evento di sensibilizzazione condotto da Paola De Simone - che si occupa anche della conduzione artistica - con la partecipazione di Nina Zilli (prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it). Da ieri i biglietti di ingresso sono esauriti ma è possibile registrarsi nella lista di attesa, sempre su eventbrite.it, nel caso in cui dovessero liberarsi dei posti.

Con la Compagnia Kairos “Una donna alla ricerca della sua libertà” dai racconti di Alda Merini al Cerulli

La Compagnia delle arti e dello spettacolo Kairos, con il Presidente Armando Fragassi, presenta alle ore 21.00 del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, uno spettacolo che affronta il tema degli internamenti in manicomio attraverso un percorso storico e sociale: “Una donna alla ricerca della sua libertà – Le vite di Alda Merini”, questo il titolo dell'appuntamento presso l'Auditorium Cerulli di Pescara, in via Francesco Verrotti, 42.

Il pregiudizio nei confronti delle donne è un malessere difficile da sradicare da parte di molte società e nella realtà dei manicomi non c’era nessuna forma di rispetto e tutela per le donne: erano trattate alla stregua degli uomini. Per loro: sporcizia, malnutrizione, mancanza di igiene, si tratta degli stessi disagi che Alda Merini ha raccontato. La poetessa ha lottato per non essere una delle tante vittime; la malattia mentale, in qualsiasi delle sue forme, ha generato una brutalità e una disumanizzazione che nel corso della seconda guerra mondiale, ha avuto uno dei momenti più drammatici. Alda Merini poteva essere curata e lo sarà, ma nei difficili anni che vanno dal dopoguerra fino alla legge Basaglia (del 1980), sarà vittima e testimone della disumanità che si viveva nei manicomi: gli elettroshock e la somministrazione di farmaci riducevano uomini e donne internati a vegetali.

Nel cast dello spettacolo curato da Armando Fragassi con musiche dal vivo di Dana Stancu ci sono: Angela Salvatore, Rita Prota, Agnese Bullaci, Sara Cimino, Daniele Di Fiore, Mara Di Sano, Mariateresa Scioli, Stefania Barbetta, Sofia Lollo, Alessandro Barone e Arnaldo Fioriti.

La poetessa racconta di un’Italia ferita dalla guerra, di una rinascita e della sua battaglia personale contro le ospedalizzazioni forzate di tutti coloro che non erano considerati “normali”. Alda è un esempio di riscatto, Alda è un messaggio di amore, di speranza e di poesia.

Sono previste prevendite in auditorium contattando il numero 329.2125372.

 

Donne protagoniste contro la violenza, imprese in prima linea

Sabato mattina dibattito nella sede della CNA di Pescara con imprenditrici e professioniste-

L’impegno di tutto il mondo dell’impresa per contribuire a scrivere la parola “fine” contro la piaga terribile della violenza sulle donne. Questo il senso dell’iniziativa, organizzata dalla CNA provinciale in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, in programma sabato 25 novembre: lo stesso giorno, alle 10, la Confederazione artigiana ha messo in calendario, nel salone della CNA regionale in via Cetteo Ciglia 8, a Pescara, un incontro-dibattito dal titolo emblematico: “Donne protagoniste contro la violenza”.

Un confronto a più voci, quello coordinato dal giornalista de Il Centro Domenico Ranieri, che mette a confronto esperienze e mondi diversi: voci di donne espressione del mondo delle imprese, delle istituzioni, della scuola e delle professioni, tutte accomunate dall’impegno contro una piaga che proprio in queste ore ha consegnato all’opinione pubblica l’ennesimo episodio di una contabilità che non sembra aver fine.

Con Cinzia Napoleone, presidente provinciale di CNA Impresa Donna, ci saranno Tiziana Ferrara (medico, primario del Pronto soccorso dell’Ospedale di Pescara); Teresa Ascione (dirigente scolastico); Chiara Trulli (sindaca di Spoltore); Maria Franca D’Agostino (presidente della Commissione regionale Pari opportunità); Linda D’Agostino (vice presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara).      

«Abbiamo voluto testimoniare il nostro impegno diretto contro una piaga sociale da cui nessuno può chiamarsi fuori – spiega il direttore della CNA di Pescara, Luciano Di Lorito – tantopiù in una terra come l’Abruzzo, che nel 2023 detiene il più alto tasso di femminicidi tra le regioni d’Italia, con un’incidenza dello 0,77%. Davvero un poco invidiabile primato, che fa giustizia di certa retorica e impegna tutti, ma davvero tutti, nel cercare di dare il meglio di sé per contrastare un fenomeno che è duro a morire, perché figlio di una cultura patriarcale che nega alle donne il diritto a una esistenza libera». 

L’Evento “Poetica-Mente”in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulla donna

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna (25 novembre), si informa del talk aperto al pubblico sul tema della violenza di genere presso lo studio fotografico di cultura ed arte, in Corso Umberto 582, a Pescara.

All'evento parteciperà la dirigente psicologa Dott.ssa Bruna Silvidii del Centro di Salute Mentale (CSM) Pescara Sud della Asl di Pescara.

Manuela Villa "Solo perchè donna” 

A teatro per dire “No alla violenza sulle donne” con La Torre di Babele e Manuela Villa "Solo perchè donna” è un evento a cura dell’Associazione “Officina Culturale – La Torre di Babele” e si inserisce nell'ampio cartellone “#365NO alla violenza sulle donne” organizzato per un sostegno al contrasto della violenza ed in occasione del 25 novembre, data simbolica che rappresenta, appunto, la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Possibile grazie all’Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia del Comune di Pescara con Adelchi Sulpizio la serata con il teatro è prevista per il 24 novembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium Flaiano di Pescara: “la ferma intenzione - per l'Associazione - è quella di sensibilizzare il pubblico nei riguardi del fenomeno del femminicidio in primis, ma anche di ogni forma di sopruso esercitato nei confronti delle donne che anche nelle ultime ore, in vista di una data così sentita, non arresta la sua corsa vergognosa”. Nel corso della serata, la Compagnia Teatrale “La Torre di Babele” metterà in scena uno spettacolo dal titolo “Il Circo delle Donne”, scritto e diretto dal Dottor Michele Di Mauro che vedrà protagoniste cinque storie di donne: La sposa bambina, Chocolat, La zingara, La ballerina di carillon e La donna a due facce. L’ambientazione è quella del circo sulla scia del circo Barnum, nel quale cinque donne raccontano se stesse, ripercorrendo le loro storie di abusi, soprusi, maltrattamenti e violento accanimento fino alla morte. Il linguaggio metaforico e poetico dello spettacolo servirà ad accompagnare il pubblico in un lungo percorso di consapevolezza senza la crudezza di immagini realistiche ma con altrettanto stimolo alla riflessione. Sul palco oltre allo stesso Di Mauro ci saranno: Denise De Luca, Lina Bartolozzi, Rita De Bonis, Delia Montebello, Paola Ferrante e inoltre Lino Pisciella e Nicky De Chiara. Le musiche dal vivo sono di Rossella Remigio e Antonello Pellegrini. Oltre a questa pièce, nel corso della serata vi sarà l’esibizione della cantante e attrice Manuela Villa con cui verrà affrontato anche il tema. 


25 panchine dipinte di rosso per dire no alla violenza sulle donne
L’iniziativa dell’assessore al Verde Gianni Santilli  nei parchi cittadini 
Venticinque panchine sono state tinteggiate di colore rosso in vari parchi cittadini. Il 25 novembre non è e non può essere infatti solo la data di un giorno dedicato al ricordo delle tante vittime di femminicidio, agli appelli e ai pubblici dibattiti intorno a un fenomeno che in Italia è divenuto un autentico flagello. Sono i numeri agghiaccianti, quelli che in queste circostanze vengono snocciolati, a descrivere l’importanza di una più ampia presa di coscienza sulla necessità di definire azioni più efficaci e condivise che possano essere utili ad arginare questa striscia inarrestabile di morti e di violenze. 

Anteprima nazionale a Pescara, giovedì sera alle 21,30, del docufilm La Casa Viola

Il racconto delle donne vittime di violenza, rifugiatesi nell’omonima dimora protetta abruzzese. Anteprima nazionale, giovedì 23 novembre alle 21, al cineteatro Sant’Andrea di Pescara, del documentario “La casa viola”, che racconta la vita delle donne rifugiatesi nell’omonima dimora protetta e segreta abruzzese. Donne che hanno subito violenza maschile, domestica o di genere. I due autori dell’opera, della durata di 52 minuti, sono Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra, entrambi pescaresi e da decenni nel mondo del cinema d’impegno civile e sociale.

Le donne protagoniste del doc hanno trovato la forza di fuggire, di nascondersi e di ricominciare a vivere. Non vengono mai riprese in viso nel film, per rispettarne la privacy: basta il linguaggio delle mani, degli abbracci, delle attese. E la dimora protetta e segreta diventa (fatto mai accaduto prima al cinema) la protagonista, l'io narrante della storia. Le sue pareti, i suoi ambienti quotidiani trasudano tutte le esperienze femminili avvenute al suo interno. Le speranze, le angosce, gli aneliti di riscatto. L'incrollabile solidarietà tra di loro. «Sono una casa. Mi hanno costruito qui all’incrocio di arrivi e partenze. Hanno riempito le mie stanze di cuori spezzati. Parole mute, urlate, piante e sospirate sono diventate la mia musica. Nessuno sa che esisto, sono un rifugio segreto. Ma il coraggio che pulsa in me ora lo voglio raccontare». È “La casa viola” che parla, una casa-rifugio per donne che hanno subito violenza di genere o domestica. Accoglie le donne e i bambini (i loro figli) giunti attraverso i centri antiviolenza. Garantisce la segretezza dell’ubicazione per assicurarne la protezione. Vite spezzate, sospese, solidali.  

«L'idea del documentario è nata nel 2021, quando siamo venuti in contatto con l'associazione Ananke di Pescara e la sua Casa Viola. L'obiettivo era cercare di capire le cause culturali e sociali alla base della sopportazione della violenza da parte delle donne – spiegano Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra -. Ne abbiamo incontrate tante, tantissime, ospiti delle strutture antiviolenza di tre province su quattro del territorio abruzzese. Quelle che hanno accettato di partecipare al progetto sono state 11. L'hanno fatto con l'unico intento di essere utili ad altre donne che si trovano nella loro medesima situazione. Le loro storie si somigliano un po’ tutte, purtroppo». A colpire di più gli autori del film, è stata la loro consapevolezza. «Chi esce dalla violenza fa un grande lavoro su sé stessa, sullo stereotipo culturale che la società patriarcale le ha messo addosso, sulle sue risorse e sulla propria autonomia. Ma forse quello che ci ha stupito maggiormente è la trasformazione della rabbia in una lucida comprensione. Tutte le donne sottolineano, infatti, che il partner è diventato violento perché non è riuscito a corrispondere al canone maschile che la società gli impone. Per essere considerato un uomo devi essere di successo, potente, prestante, avere un buon lavoro. Un punto di riferimento. Compito arduo, in una società precaria come la nostra». Ecco perché il prossimo progetto di Liguori e Calandra indagherà sul versante maschile.

Insieme ai due autori, interverranno e dialogheranno alla prèmiere nazionale di Pescara Lorenza Fruci, manager culturale ed ex assessora alla crescita culturale di Roma Capitale; Anita Trivelli, ordinaria di Storia del Cinema all'università D'Annunzio di Pescara; il prof. Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescarAbruzzo; la presidente di Ananke Brunella Capisciotti.

Ingresso libero alla proiezione, fino a esaurimento posti.

Il film resterà poi in sala al Cinema Massimo di Pescara dal 24 al 29 novembre.

No alla violenza sulle donne

Il Comune di Pescara rilancia il suo no alla violenza contro le donne. 25 novembre con Nina Zilli al teatro Circus (prenotazione su eventbrite.it).

Oggi lunedì 20 novembre, alle 15, in Comune il convegno a cura del Centro antiviolenza Ananke sul tema "Testimoni inconsapevoli. La tutela del minore vittima di violenza assistita e l'allontanamento con la madre", accreditato dall'Ordine degli assistenti sociali d'Abruzzo e dall'Ordine degli Avvocati di Pescara. Gli interventi in programma sono quelli dell'avvocato Federica Di Benedetto, della psicologa Francesca Russo e dell'assistente sociale Massimiliano Ettorre, oltre che di Brunella Capisciotti, presidente di Ananke, con le conclusioni del vice sindaco Adelchi Sulpizio che parlerà delle attività della rete antiviolenza in città.

Oggi, alle 17, in via Nazionale Adriatica Nord 486, la rappresentazione teatrale a cura del Centro sociale per anziani Valcomino Pescara Nord, su "Come riconoscere la violenza" con il calendario promosso per sensibilizzare tutta la popolazione su questo tema. Il programma proseguirà poi nei prossimi giorni e nei prossimi mesi, fino a febbraio, con l'obiettivo - dice Sulpizio - "di non abbassare mai l'attenzione sulla violenza contro le donne, coinvolgendo le scuole e tutte le realtà impegnate su questo fronte. Come Comune siamo impegnati da anni per essere a fianco delle vittime, per offrire servizi e per creare una rete di sostegno a chi subisce violenza. Da questo punto di vista non ci fermiamo, anzi siamo sempre più determinati a proseguire questo lavoro per non lasciare sole tutte coloro che hanno bisogno di un supporto se non di una spinta ad uscire dall'angolo in cui le fa sprofondare la paura". Per informazioni: Alessandra Faieta, tel. 320 029 0238 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CGIL: Donna, Vita, Pace, Libertà

Queste le parole d’ordine scelte dalla Cgil Abruzzo Molise e dallo Spi Cgil Abruzzo Molise per declinare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Le parole, oramai divenute slogan, sono quelle prese in prestito dalle rivendicazioni delle donne curde, incorporate e assunte poi da una mobilitazione più ampia ed estesa, partita dall’Iran, nel settembre 2022, dopo l’arresto e la morte per mano della polizia morale religiosa di Mahsa Amini. Una lotta che ha guidato il popolo iraniano tutto in una straordinaria mobilitazione di protesta contro il regime di Teheran. Un movimento pro-scelta, femminista e anti-patriarcale che riesce a raccogliere la solidarietà di tutti e che parla a tutti. Ne discuteranno insieme: - Mania Mehrabi – attivista di origine iraniana - Elena L. Pasquini – giornalista freelance e autrice del libro “Meccanica della Pace” e le sindacaliste Alessandra Tersigni, Loredana Piselli, Sabrina del Pozzo, coordinate da Grazia Minotta. Il dibattito si terrà il 24 novembre 2023 nella sala Consiliare della Provincia di Pescara alle ore 10,00. Un’iniziativa tra donne che conoscono bene il nesso profondo che c’è tra patriarcato, estremismi, sopraffazione e violenza. Si parlerà di Afghanistan, dove appena ripreso il potere, i Talebani hanno riportato le donne dentro le case, lontane dalle scuole, sotto “veli/armature” che nascondono i corpi, dell’ Iran, dove la strage delle giovani che si ribellano alle imposizioni misogine del potere islamico non si arresta. Passando per l’ Ucraina, dove le madri rimaste sole ad occuparsi di figli e parenti anziani, sfidano ogni giorno la guerra per cercare risorse per le proprie famiglie. Per finire alla brutalità dei rapimenti e delle violenze del 7 ottobre in Israele e negli sguardi disperati delle madri a Gaza. Tutto questo nell’assenza assordante delle donne nei tavoli dei negoziati per la pace: donne che solo tra il 2005 e il 2020 sono state escluse dall’80% degli stessi. Anche nel nostro Paese è in atto una regressione culturale globale che è sotto gli occhi di tutti e che riguarda l’autodeterminazione delle donne. Oltre che un aumento delle molestie sui luoghi di lavoro, violenze fisiche e psichiche nelle case, stupri e femminicidi. Ed è per questo che ogni giorno, dentro e fuori dal sindacato, in rete con le altre organizzazioni e associazioni, è necessario promuovere con parole e fatti concreti, una cultura alternativa a quella violenta del patriarcato. Una cultura della solidarietà, del rispetto delle vite e delle differenze, una nuova cultura della cura: cura del mondo, dell’ambiente, delle persone e dei loro diritti. Cura dell’oggi e del domani.

 Fresagrandinara - Chieti

Per la giornata contro la violenza sulle Donne, il Comune di Fresagrandinaria con l'Associazione Insieme, Pro Loco Fresagrandinaria, Cooperativa di comunità, SAI minori e SAI ordinari di Tavenna e i fotografi dell'Associazione Abruzzo Insolito daranno vita ad una giornata commemorativa e di condivisione sul tema. Durante l'incontro, verrà dato un riconoscimento alla Famiglia Frigioni, in memoria di Carmine Frigioni che, con la sua presenza, nel 2021, ha contribuito alla realizzazione delle foto che verranno presentate in anteprima durante l'evento. Il Comune di Fresagrandinaria ringrazia quanti, a vario titolo, hanno partecipato e parteciperanno alla realizzazione dell'evento. Perché chi partecipa, sposa la causa e si adopera anche per contribuire ad un cambiamento. Come diceva Giorgio Gaber, Libertà è partecipazione. Vi aspettiamo, il 25 Novembre, Piazza Municipio, ore 16:00 per dire NO!

Pianella

Pianella. "DONNE PER LE DONNE: INSIEME PER DIRE BASTA!"

 questo è il titolo del convegno organizzato dagli assessori alle pari opportunità ed ai servizi sociali Anna Bruna Giansante, Annalisa Palozzo, Angelica Breda e Giulia De Lellis  dei comuni di Pianella, Cepagatti,   Alanno e Manoppello  per venerdì 24 novembre alle ore 18.00 presso il palazzetto dello sport di Pianella (Pescara).

Un' occasione per riflettere su un tema importante e urgente, per discutere insieme sulla violenza  di genere e per promuovere la cultura della priorità e del rispetto per dire "basta" alla violenza sulle donne. 

L'iniziativa si fregia del patrocinio del Comune di Pianella e dei comuni di Cepagatti, Alanno e Manoppello, inseme per rivolgere un messaggio di speranza e di impegno affinchè le nuove generazioni comprendano i valori del rispetto e della non violenza. 

Durante l'evento si esibirà il corpo di ballo del centro fantasie dance academy asd di Pianella e paladanze teate di Chieti diretti da antonella Del Giudice e Crispi Seccia. inoltre ci sarà la proiezione del cortometraggio "La Preda" con la partecipazione dell'attrice e produttrice Alessandra Relmi, il regista Pierluigi Di Lallo, L'attore Federico Perrotta e le attrici Ketty Felletti ed Hermonione Kitson.

Interverrano Eleonora Dell'Oso dirigente scolastico dell'Istituto d'Istruzione Superiore Luca da Penne di Penne e la psicologa Martina Calvarese.

L'evento è gratuito ed aperto a tutti.

Ultima modifica il Venerdì, 24 Novembre 2023 19:24

chiacchiere da ape