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Lunedì, 01 Luglio 2024 17:01

Pescara/ex Fea. Blasioli, come la destinazione di un edificio da museo diventa Hotel.

Ex Fea, Blasioli: la Giunta regionale non risponde ai quesiti sollevati da interpellanza

Non ci sarebbero ragguagli da parte della Polizia provinciale sul procedimento di individuazione del soggetto inquinatore all'ex Fea sul Lungomare Matteotti, Antonio Blasioli interviene in conferenza oggi e dice: "prima ha dato il via libera alla demolizione del Carlton e poi ha abbracciato l’idea di un Art Hotel dove prima era previsto un museo poiché la città mancherebbe di strutture ricettive."

Il consigliere regionale ripercorre la vicenda, "Nel 2019 è stato concesso" alla "Fea srl", "l’approvazione della variante per la realizzazione di un polo museale". "È proprio in questa fase, con l’avvio dei lavori, che è stato riscontrato l’inquinamento da cloruro di vinile, una sostanza probabilmente collegata alla vecchia funzione di stazione delle ferrovie elettrificate Penne-Pescara." In conseguenza di questa scoperta, riferisce Blasioli, Fea srl ha sostenuto spese pari a circa 200.000,00 euro e perciò ha richiesto che la proroga per la realizzazione dell’opera da 4 anni aumentasse, la durata della gestione di 49 anni, nonché il rimborso delle spese sostenute.

"Nulla di questo è stato concesso dalla Regione Abruzzo che anzi con l’Avvocatura regionale ha sostenuto che le spese di bonifica non fossero rimborsabili. Tuttavia, a contratto decaduto (vista la mancata realizzazione dell’opera nei 4 anni previsti) e in mancanza di un contratto novativo, la Fea srl ha presentato al Comune di Pescara un progetto in deroga che prevede la realizzazione di un Art Hotel in luogo del museo e un passaggio dagli iniziali 5800 mc a 8400 mc. "

"Il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato il progetto", la giunta regionale, "che mai aveva risposto positivamente alle istanze della Fea srl, due giorni prima delle elezioni regionali ha disposto la proroga di due anni per la realizzazione dell’opera sul presupposto, si legge nella delibera, che un 'eventuale diniego potrebbe determinare un’impugnazione dal prevedibile esito sfavorevole'."

Chi ha attestato “il prevedibile esito sfavorevole”?

Conformità del progetto in deroga presentato da Fea srl con il bando di valorizzazione del 2017 "Fea s.r.l. ha chiesto al Comune un permesso di costruire in deroga con un progetto in cui l’edificio culturale si tramuta in un Art Hotel con una maggiore altezza e una maggiore vicinanza alla sede stradale. Il Consiglio comunale di Pescara con Delibera di Consiglio comunale n. 48 del 24 aprile 2024 ha approvato la deroga attestandone il pubblico interesse. Questa modifica, che nel merito non giudico se non mettendo in evidenza che a pochi metri più a nord il Carlton è stato da poco abbattuto per diventare una palazzina, comporta però un significativo aumento delle volumetrie (che passano da 5800 a 8400 mc) e anche un divieto di accesso pubblico, cioè aspetti che con ogni evidenza contrastano con il bando di valorizzazione del 2017."

Individuazione del soggetto inquinatore

Il cloruro di vinile è stato scoperto a marzo 2021. "Sono state tante le richieste da me avanzate nel corso degli anni per sollecitare individuazione del soggetto inquinatore e bonifica. Possibile che i residenti debbano continuare a confrontarsi con un’area divenuta ricettacolo di rifiuti e rifugio per emarginati? Possibile che dopo aver scoperto l’inquinamento quasi tre anni e mezzo fa, solo il 16 marzo 2023 la Provincia di Pescara ha dato avvio alle procedure di individuazione, e quindi ad oggi non si sia ancora riusciti ad appurare il soggetto inquinatore? Qualcuno potrebbe ipotizzare che il procedimento stia andando per le lunghe per paura che la bonifica possa ricadere sulla Regione Abruzzo o al fine di giustificare proroghe della concessione, noi non vogliamo pensare male ma riteniamo sia necessaria chiarezza. "

chiacchiere da ape