PESCARA 7 nov. 2024 - Via libera del consiglio comunale di Pescara al progetto del Parco Nord, che è stato votato oggi dai consiglieri di maggioranza e opposizione presenti in aula, ad eccezione del consigliere del Movimento Cinque stelle. L'area interessata è di 43mila metri quadri che "diventerà un'area verde curata", commenta il sindaco Carlo Masci, parlando di un'attesa durata oltre quarant'anni, per ottenere questo risultato. La soddisfazione è massima perché siamo riusciti a portare a casa l'obiettivo che ci eravamo prefissati", ha proseguito il sindaco sottolineando la "scelta giusta che è stata fatta dal Consiglio" visto che ha "votato a favore anche l'opposizione, ad eccezione di un consigliere. È una giornata storica per Pescara. Questo sarà uno spazio vivibile e fruibile per tutta la città, dai bambini agli anziani", conclude il sindaco. L'importanza del sì arrivato oggi viene ribadito dal presidente della commissione Lavori pubblici Massimo Pastore e dal consigliere comunale Marcello Antonelli, promotori di diversi emendamenti che hanno permesso la sintesi con l'opposizione anche per quanto riguarda ulteriori indirizzi sul progetto contenuti in una mozione allegata alla delibera. Sono Pastore e Antonelli ad indicare come cambierà l'area, oggi quasi completamente abbandonata (attualmente oggetto di espropri).
"Oltre al verde, il progetto di fattibilità economica prevede una zona destinata all'arrampicata per i bambini, una zona fitness e per lo yoga, con gli attrezzi, un punto ristoro, uno skate park, un giardino sensoriale, un laghetto e una grande area d'acqua". "Un tempo questi erano terreni edificabili poi, su iniziativa dell'allora consigliere comunale Maurizio Acerbo, con la 'variante delle invarianti', l'area fu destinata a verde (F1)", ricorda Masci.
"Fu il primo e fondamentale passo per cambiare il destino di quei quattro ettari: oggi si chiude il cerchio grazie a noi tutti, nel 2025 si svolgeranno i lavori e oggi non possiamo che essere soddisfatti della concretizzazione di un sogno che si aggiunge ad altri grandi risultati ottenuti da questa Giunta. Ne cito solo alcuni: l'abbattimento del Ferro di cavallo, la riqualificazione di corso Umberto e piazza Sacro Cuore e l'avvio della trasformazione dell'area di risulta".
Pettinari: le aree verdi di Pescara non si toccano
Domenico Pettinari e Dott. Caterina Artese hanno commentato: "Oggi speriamo di aver messo un punto, insieme all’assise del Consiglio Comunale al fatto che le aree verdi di Pescara non si toccano".
"Abbiamo inserito la richiesta di uno studio preliminare al progetto: l’analisi fitosociologica che riporti su una cartina la vegetazione reale e potenziale di quel piccolo ma prezioso fazzoletto di terra umida. Avremmo voluto bloccar il taglio del canneto e del roveto, indicato già nelle prime pagine come se fosse scontata questa operazione. Purtroppo per quanto attiene i valori naturalistici abbiamo ancora moto da lavorare in Comune."
"Miriamo a fermare interventi così descritti nel Progetto: drenare l’area perché la presenza di equiseti indica un ristagno d’acqua” e “impianto di irrigazione, impianto di adduzione e regimazione delle acque”.
Radici in Comune, Simona Barba: rivalutazione del progetto dello skate park
Questo pomeriggio, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera sul progetto di fattibilità economico-finanziaria per la realizzazione del Parco Nord, un progetto che rappresenta sicuramente un importante intervento di valorizzazione territoriale (anche se appena 4 ettari, contro ad es. i 600 dell'omonimo Parco di Milano), ma che solleva alcuni dubbi circa il metodo di mancato coinvolgimento della cittadinanza. Pur accogliendo parzialmente le richieste della nostra associazione con la riduzione delle dimensioni previste per lo skate park, avanziamo ancora ulteriori osservazioni critiche. Il progetto, soprattutto in sede di progettazione esecutiva, potrebbe ancora essere migliorato per rispondere meglio alle esigenze della comunità e alle finalità ambientali di un'area che ha una vocazione prettamente naturalistica i di cui si vogliono potenziare i servizi ecosistemici (come ripetutamente dichiarato nel progetto).
Tra le proposte che abbiamo avanzato, e che riteniamo fondamentali per un intervento più sostenibile e attento ai bisogni di chi vivrà questo nuovo spazio, includiamo: la rivalutazione del progetto dello skate park, sebbene sia stato accolto il dimezzamento delle dimensioni, restiamo convinti che la location dell'impianto poteva essere completamente ripensato, possibilmente prevedendone la realizzazione in un’altra area urbana e lasciando libera questa sezione del Parco Nord per altre attività a vocazione più naturalistica; la sostituzione del laghetto artificiale: proponiamo che il lago artificiale previsto di circa 500 mq sia riprogettato per includere piccole pozze o stagni in una zona più decentrata del parco, creando una zona umida più ridotta e finalizzata alla protezione e sviluppo della biodiversità locale. Questo intervento, coerente con l’adozione di metodologie SUDs (Sistemi di Drenaggio Urbano Sostenibile), sarebbe perfetto per attività didattiche legate all’educazione ambientale (vista anche l'adiacente Riserva Naturale Statale Pineta Dannunziana); l’adozione di misure compensative di rigenerazione del suolo: per preservare e migliorare i servizi ecosistemici previsti dal progetto, auspichiamo l’individuazione di nuove aree urbane per operazioni di de-pavimentazione, liberando dal cemento e dall’asfalto almeno 10.000 mq di superfici urbane come piazze e strade. Questa rigenerazione garantirebbe la compensazione delle superfici impermeabilizzate previste dal progetto, promuovendo il ritorno di aree verdi e alberate in città. Non va tralasciato lo spazio di progettazione partecipata, per tener conto delle esigenze e delle aspettative dei cittadini, con l’obiettivo di assicurare in modo condiviso e consapevole la sostenibilità e la fruibilità di questo nuovo spazio pubblico al fine di ottenere soluzioni che garantiscano al Parco Nord una gestione più inclusiva e rispettosa dell’ambiente.