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Sabato, 21 Maggio 2016 15:18

Calcio/serie B. Pescara, sfuma il terzo posto

Gianluca Lapadula, capocannoniere del torneo cadetto con 27 reti Gianluca Lapadula, capocannoniere del torneo cadetto con 27 reti foto di Massimo Mucciante

Costa caro ai biancazzurri il pareggio casalingo con il Latina (1-1): il terzo posto è del Trapani, vittorioso a Bari.

Sarà dunque la compagine siciliana a godere dei maggiori vantaggi negli ormai imminenti playoff: l'undici guidato da Serse Cosmi disputerà sempre la gara di ritorno in casa e potrà aggiudicarsi la doppia sfida anche a parità di gol segnati, indipendentemente dal numero di reti realizzate in trasferta: come successe ad esempio lo scorso anno al Bologna, a cui fu sufficiente in finale pareggiare 1-1 in casa proprio contro il Pescara (dopo lo 0-0 dell'Adriatico) per conquistare la promozione A.

Il Delfino, quarto, accede comunque direttamente alle semifinali playoff e dovrà attendere mercoledì sera per conoscere il nome della sua rivale, ossia la vincente dello scontro tra il Bari di Camplone e il Novara di Baroni: dunque ci sarà in ogni caso un grande ex sulla strada dei biancazzurri.

Questo il quadro completo del tabellone dei playoff:

TURNO PRELIMINARE (gara unica)

(A) Cesena-Spezia     (24 maggio)

(B) Bari-Novara     (25 maggio)

SEMIFINALI

Vincente A-Trapani   (and. 28 maggio, rit. 31 maggio)

Vincente B-Pescara     (and. 29 maggio, rit. 1° giugno)

FINALE

(and. 5 giugno, rit. 9 giugno)

Più di un rimpianto, dunque, per i biancazzurri, costretti al pari da un Latina bisognoso di almeno un punto per conquistare la matematica salvezza. La squadra di Oddo domina il primo tempo, va a segno al 43' con il solito Lapadula (che stravince la classifica cannonieri con 27 reti), ma non chiude il match. Ne approfittano così i pontini nella ripresa, che sfruttano al 56' una indecisione difensiva dei padroni di casa per colpire con Dumitru. Parità anche nei legni colpiti: prima la traversa di Scaglia, poi quella colpita da Lapadula in zona Cesarini. Ma sull'esito del match incide profondamente l'incredibile errore dell'arbitro Baracani, che non assegna al Pescara un rigore solare per fallo di Bruscagin su Mazzotta: il direttore di gara opta per una simulazione ed ammonisce il terzino biancazzurro.

Lapidario a fine gara il tecnico Oddo: "Non parlo del rigore non concesso, perché se avessimo giocato la ripresa con la stessa intensità del primo tempo li avremmo asfaltati. Non mi interessa chi sarà il nostro avversario nei playoff, dobbiamo pensare solo a noi stessi".

Una buona notizia per il Delfino è comunque quella che Memushaj, convocato dalla nazionale albanese per disputare gli imminenti Europei in Francia, resterà a disposizione dei biancazzurri per l'intera durata dei playoff. Non si ripeterà dunque un altro caso Bjarnason, che lo scorso anno costrinse il Pescara a giocare la finale di ritorno a Bologna senza il suo uomo più rappresentativo, perché convocato dalla nazionale islandese per una gara di qualificazione.

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Crescenzi, Campagnaro, Zuparic, Mazzotta (91' Cocco); Verre, Bruno (71' Cappelluzzo), Memushaj; Pasquato, Caprari (75' Mitrita); Lapadula. All.: Oddo.

LATINA (4-3-3): Ujkani; Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella, Olivera, Bandinelli; Dumitru, Paponi (88’ Boakye, 95' Corvia), Scaglia (88' Esposito). All.: Gautieri.

Arbitro: sig, Baracani di Firenze.

Reti: 43’ Lapadula, 56' Dumitru.

Note: ammoniti Caprari, Mazzotta, Mitrita, Bandinelli, Bruscagin, Brosco, Olivera, Scaglia, Paponi, Ujkani; spettatori 10.836 per un incasso di € 73.216.

Ultima modifica il Sabato, 21 Maggio 2016 15:23

chiacchiere da ape