Per l'Abruzzo affacciato sul mondo...


 
Lunedì, 30 Gennaio 2017 15:46

Pescara, associazioni sul piede di guerra: Giù le mani dalla filanda! NO ai due palazzoni!

Associazioni chiedono: “ svolta “trumpista” anche a Pescara?”- Una conferenza stampa Martedì 31 gennaio 2017 – ore 10,30 – Ufficio del Presidente Consiglio comunale Avv. Antonio Blasioli- 2°piano palazzo città



Molte le associazioni culturali e sindacali che hanno dato vita al Comitato Pro-filanda per difendere la memoria storica, lavorativa e culturale, di Pescara. A scatenarle la discussione sarebbe stata “l’eliminazione del progetto di recupero dell’area ex-filanda per accordi politici finalizzati all’approvazione del bilancio.”

Alludono alla vigilia di una “svolta trumpista” e spiegano: “In cui , cioè, sembrano 'ammissibili' sia la cancellazione dei diritti lavorativi degli immigrati, quasi tutti da tempo immemorabile dotati di residenza e cittadinanza pescarese, sia la cancellazione di una esperienza innovativa di urbanistica partecipata che , da anni , in assoluta gratuità e professionalità e passione, sta lavorando alla sistemazione di un’area memoriale a culturale, a ricordo doveroso della storia economico-sociale di Pescara e della emancipazione femminile all’inizio del ‘900.”

Il progetto di recupero vanta la promessa di finanziamento specifico “da parte della Regione Abruzzo, e non del Comune! Che non si capisce, quindi, come potrebbe diversamente utilizzarlo!” Si legge inoltre in una nota “Che invece lo perderebbe, rimanendo in campo solo la riconsegna dell’area dell’ex filanda al costruttore Di Giovanni, per l’edificazione di due palazzoni a schiacciare ogni residuo suolo libero in una zona congestionata quant’altri mai.”

Così la battaglia si apre con la conferenza stampa prevista per domani , martedì 31 gennaio, nel palazzo comunale, “per ribadire le finalità dell’impegno che ci vede ormai da anni in un’elaborazione corale, partecipata, democratica e rispettosa dei diritti e dell’ambiente della città e della sua storia”.

Le associazioni precisano anche che l’interessamento della Regione è solo diretto a difendere la memoria e non a interessi di alcune associazioni, lo scopo sarebbe “di accrescere la quantità del patrimonio verde di Pescara” e “ l’area di scambio di cui si discute è stata scelta dal Comune, e non dalle associazioni, ma da quanto sappiamo, non andrebbe a incidere sul patrimonio verde, ma su quanto ancora edificabile”.
E affermano “ la storia di questa battaglia è divenuta la prima vera esperienza di urbanistica partecipata ( e non “contrattata”) che Pescara possa vantare , e che come tale è riconosciuta, tanto da essere invitata
a partecipare anche al primo festival nazionale della partecipazione. Ci auguriamo che il Consiglio Comunale non deluda non tanto noi associazioni, quanto il rispetto che si deve alla storia e alla memoria culturale di Pescara.”

Alcune della associazioni firmatarie : Italia Nostra, Inu Abruzzo
Molise,  SPI cgil , Mila donnambiente, UDI pescara, Commissiona Pari
opportunità comune Pescara, Associazione Libertà e giustizia,
Pescarabici, Carrozzine determinate,  Dipartimento di Architettura
Università, Comitato Abruzzese Paesaggio, Associazione  Ville e Palazzi dannunziani, Accademia Musicale pescarese etc. etc. etc.

Ultima modifica il Lunedì, 30 Gennaio 2017 16:41
 

chiacchiere da ape

Top News

Statistiche

Visite agli articoli
33233016