“La straordinaria ondata di maltempo che si è abbattuta sull'Abruzzo lo scorso gennaio, ha generato diversi danni anche in città. Dunque, preso atto della Delibera del Consiglio dei Ministri del 20 Gennaio 2017 che ha esteso lo “Stato di Emergenza”, già approvato con la precedente Delibera del 26 Agosto 2016, e della Ordinanza di Protezione Civile relativa che dispone le modalità operative per la ricognizione delle criticità, danni e fabbisogni dei territori colpiti, anche Pescara potrà chiedere ristoro.
Invitiamo dunque tutti coloro che hanno subito dei danni al patrimonio edilizio e alle attività economiche e produttive a causa del maltempo a presentare istanza attraverso i moduli reperibili presso l'Urp del Comune oppure messi a disposizione sul portale dell‟Ente
Per i danni al patrimonio edilizio privato la segnalazione deve essere prodotta utilizzando la SCHEDA B indicata dall'avviso, quella per la ‘Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato’. La segnalazione può essere effettuata dal proprietario, ovvero dal conduttore o dal beneficiario, se l'immobile viene detenuto con diverso titolo legittimo. In caso di parti comuni condominiali, la segnalazione è a cura dell'amministratore di condominio.
Per i danni subiti da attività economiche e produttive: la segnalazione deve essere prodotta utilizzando invece la SCHEDA C, per la ‘Ricognizione del fabbisogno per le attività economiche e produttive’. Anche qui, la segnalazione deve essere effettuata dal rappresentante legale dell‟impresa, indipendentemente che sia proprietario o conduttore o detentore ad altro titolo dell'immobile dove viene esercitata l'attività.
Le domande, complete della documentazione richiesta, possono essere trasmesse entro e non oltre il giorno venerdì 19 maggio 2017 (salvo proroga), precisando che l'inoltro dell'istanza mediante consegna a mano oppure a mezzo posta con raccomandata a.r. presso lo sportello del Protocollo Generale dell‟Ente dovrà avvenire entro le ore 13:00. E' possibile anche procedere con posta elettronica certificata, alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sempre entro le 13 del 19 maggio.
In ogni caso le schede pervenute oltre i termini di scadenza saranno prese in carico con riserva.
Una volta presentate, le istanze dovranno essere accolte, confidiamo nella capienza del dispositivo, quindi che la maggior parte o tutte le domande vengano evase e coperte dai fondi ministeriali, tuttavia è bene precisare che le istanze e schede di ricognizione dei danni del presente avviso non costituiscono riconoscimento automatico di eventuali contributi a carico della finanza pubblica per il ristoro dei danni subiti”.