Per aver condotto un appassionato lavoro di ricerca sulla donna nella civiltà contadina abruzzese, raccogliendo storie e memorie dalla viva voce degli anziani, contribuendo a mantenere un legame diretto dei giovani con le radici e l’identità della nostra cultura popolare di cui le donne sono state pilastri.
Il riconoscimento viene consegnato nell’ambito del concorso per le scuole indetto dall’ UDI: “Immagini nemiche amiche delle donne”. L’attrice riceverà il premio la mattina del 30 maggio a Penne, alla presenza delle rappresentanti delle Donne Vestine e dell’UDI, del Sindaco di Penne Mario Semproni e della Senatrice Federica Chiavaroli.
Lo spettacolo “Maja, storie di donne dalla Majella al Gran Sasso”- come si legge nelle note di regia- è un piccolo grande racconto ricostruito attraverso la vita delle donne, dedicato al lavoro femminile, ai matrimoni, alla condizione della donna in Abruzzo dalla fine dell’800 fino agli anni del secondo Dopoguerra. Il tutto inframezzato da canti e leggende popolari legate alle montagne sacre per gli abruzzesi: la Majella e il Gran Sasso.
Ma i riconoscimenti per Muré Teatro non si fermano qui, dopo la prestigiosa finale al Premio Scenario per Ustica 2015 con “Courage!”, la selezione al Padova Fringe Festival con “Vita da Polli” nel 2017, arriva anche la selezione al Milano OFF F.I.L. Festival dove “Maja” andrà in scena per otto giorni, dall’11 al 18 giugno presso il Teatro La Scala della Vita. Un risultato importante per Muré Teatro, giunto al suo quinto anno di attività e reduce dal successo de La Casa della Memoria, rassegna teatrale organizzata in collaborazione col Museo delle Genti d’Abruzzo e che ha registrato il tutto esaurito in ogni appuntamento.