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Martedì, 09 Luglio 2019 18:00

La rinascita di Bitcoin. Si uniranno anche le altcoin al nuovo trend?

 La rinascita di Bitcoin. Si uniranno anche le altcoin al nuovo trend?

Era il dicembre del 2017 quando Bitcoin raggiunse la storica cifra di $ 20,000 per moneta. In meno di una settimana però, il suo valore sarà dimezzato, per poi crollare a circa $ 6,000 nel primo trimestre del 2018. Le altcoin, che nel frattempo avevano raggiunto una capitalizzazione di mercato di oltre 500 miliardi di dollari, accuseranno in maniera più decisa il colpo scendendo anche oltre l’80% del loro valore massimo. 

Da allora, la situazione delle criptovalute è rimasta quasi la stessa. Moltissime altcoin sono uscite dal mercato e i big player come Bitcoin, Ethereum o Litecoin si sono assestati su prezzi decisamente inferiori rispetto ai loro record del 2017.

2019: Libra e il rilancio di Bitcoin

Il 2019, tuttavia, sembra sorridere a Bitcoin. Dopo aver sfiorato la quota di $ 3,000 nel Dicembre 2018, la criptovaluta ha iniziato la sua ripresa nell’anno seguente. Quest’anno infatti, Bitcoin è cresciuto in valore significativamente fino a superare la cifra di $ 12,000 sul finire di giugno (qui puoi vedere il prezzo Bitcoin in tempo reale).

Le motivazioni di questa crescita non sono ancora del tutto chiare. Alcuni ritengono che le recenti dichiarazioni di Facebook su Libra, la criptovaluta di proprietà del social network la cui uscita è prevista nel 2020, abbiano riporta attenzione sul mondo delle criptovalute. Qualcuno pensa, invece, che Tether potrebbe manipolarne il prezzo come avrebbe già fatto nel 2017.

L’impatto di Libra è stato sicuramente importante per l’andamento di Bitcoin. L’analista Simon Peters di eToro ritiene che l’anticipazione dell’uscita della nuova criptovaluta abbia messo gli investitori davanti a un bivio. Il mercato sta adesso decidendo il destino di Bitcoin e non è detto che questo farà crescere ancora la quotazione di Bitcoin. Le varianti in gioco sono moltissime e sia il successo che il fallimento della criptovaluta di Facebook potrebbero entrambe far crescere o crollare Bitcoin.

La situazione delle altcoin

Ciò che però è innegabile è la monopolizzazione del mercato da parte di Bitcoin oggi. Durante il boom del 2017, la prima criptovaluta era stata presto seguita dalla crescita delle altcoin che avevano una quota di mercato comunque significativa. La rinascita di Bitcoin di adesso, almeno per il momento, è solitaria. Le altcoin infatti sono ancora bloccate sui prezzi su cui si erano stabilizzate più di un anno fa. Ovviamente ci sono un paio di eccezioni, prima su tutte Ethereum, una delle maggiori competitor in termini di market cap di Bitcoin. Ethereum ha anch’essa tratto beneficio dalle dichiarazioni su Libra e quest’anno è passata dai $ 100 a moneta a oltre $ 300.

Tra le altre altcoin, possiamo notare IOTA, la cui tecnologia innovativa detta Tangle aveva promesso una nuova era della blockchain. Anche IOTA ha avuto la stessa sorte delle altre altcoin. Dopo un picco di circa $ 4 per moneta sul finire del 2017, l’anno successivo si stabilizza sui $ 0,30 per moneta (guarda qui il valore di IOTA). Ad oggi, luglio 2019, la situazione è bene o male la stessa. Nonostante una crescita generale della maggior parte delle criptovalute nell’ultima settimana, nessuna riesce a tenere il passo di Bitcoin che sembra non influenzare le concorrenti come avvenuto due anni fa.

In verità, il prezzo di Bitcoin rimane ancora instabile con forti e frequenti oscillazioni. Le altcoin sembrano risentire degli abbassamenti di prezzo delle criptovaluta guida, ma non dei fenomeni di rialzo. Il mondo economico si divide sulle previsioni. Sebbene una gran parte della comunità finanziaria crede che il fenomeno delle criptovalute sia finito con l’esplosione della bolla speculativa nel 2017, altri esperti ritengono che, invece, questa rinascita stia portando verso nuovi orizzonti.

Il futuro di Bitcoin e delle altcoin

Il fatto che le criptovalute siano sempre, ampiamente, state usate come mezzo di investimento, fa spesso dimenticare il loro effettivo valore tecnologico, ed il fatto che siano state comprese per essere utilizzate come mezzo di scambio. Certo, per l’adozione serve stabilità sul mercato: nessuno vorrebbe ricevere un pagamento in Bitcoin da $ 10,000 per ritrovarsi in un paio di giorni con la metà del valore. Ma quello che è accaduto dopo il crollo potrebbe anch’esso essere un fenomeno di stabilizzazione. Bitcoin è sempre più spesso usato come mezzo di scambio, e il tentativo di Facebook, in questo senso, sembra dar ragione a Satoshi Nakamoto. Non solo: le partnership tra banche e criptovalute, l’adozione della tecnologia blockchain tra colossi quali IBM e la Bank of America stanno dimostrando l’utilità di questa tecnologia. Il mercato potrebbe essere ancora scettico dall’ultimo crollo, motivo per cui le altcoin faticano a rialzarsi, ma questa sfiducia potrebbe presto venire meno grazie all’interesse di banche e grandi aziende.

Probabilmente, nel futuro non ci sarà spazio per decine di migliaia di criptovalute, ma le altcoin più promettenti, che hanno più da offrire ai loro utenti potrebbero tornare a seguire l’andamento di Bitcoin stabilizzandosi su prezzi più alti di quelli odierni così da essere utilizzate nella vita quotidiana. Non dovremo aspettare molto per saperlo, sicuramente l’impatto di Libra potrebbe scuotere il sistema finanziario così come lo conosciamo oggi dando più spazio a mezzi di pagamento paralleli a quelli tradizionali. Il 2020, potrebbe essere uno degli anni chiave nella storia della finanza mondiale e le criptovalute potrebbero giocare un ruolo chiave in tal senso.

Ultima modifica il Mercoledì, 10 Luglio 2019 11:57

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