Nella serata di ieri, sono stati eseguite due ordinanze di applicazione di misure cautelari nei confronti di 2 cittadini di Montesilvano che si sono resi responsabili dei reati di usura, estorsione, sequestro di persona ai danni di un agente immobiliare del territorio.
Nei confronti di uno è stata disposta la custodia in carcere, mentre l'altro è stato sottoposto all'obbligo di dimora e all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il debito accumulato era arrivato 50mila euro per un prestito che era di 15mila, contratto per salvare la propria attività e per le spese quotidiane della famiglia.
A riferire la vicenda è il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano, Comandante Luca La Verghetta, intervenuti.
Tra il 2018 e 2020 si è svolta la vicenda di usura, alla fine l'uomo è stato trasportato a bordo coattivamente su un auto degli arrestati, dopo minacce e violenza alla fine il professionista è stato liberato dai sequestratori.
Una storia nata e protratta in tempi di crisi che fanno prosperare questo genere di affari illegali sulla pelle delle persone in difficoltà.