"Il conflitto d’interessi dell’Assessore ai Tributi del Comune di Pianella anche quest’anno è venuto palesemente allo scoperto in Consiglio Comunale, dove era opportuno astenersi, in quanto è il settore dove lui lavora." A sottolinearlo è Gianni Filippone di Pianella Vicina, in opposizione. "Infatti ha presentato nel Consiglio Comunale del 29 settembre 2020, la proposta di ridurre l’IMU sui terreni edificabili e ancora sugli appartamenti di nuova costruzione non venduti", per ragioni di crisi economica conseguenza del lockdown. Commenta così, in disaccordo: "Questo piccolo sconto sembra un ravvedimento della maggioranza, dopo l’adozione del nuovo P.R.G. a gennaio 2020, alla luce delle numerose osservazioni dei proprietari dei terreni, dove si è deciso di trasformare senza una logica uniforme, la destinazione di numerosi terreni da agricoli a edificabili, in quantità sproporzionata rispetto alle attese del mercato e dei cittadini, solo con l’evidente obiettivo di fare cassa, selezionando e discriminando gli interessati, gravando pesantemente sui bilanci famigliari dei proprietari di terreni, senza nessuna speranza di vendere, il benessere dell’economia degli stessi".
"L’altra proposta approvata riguarda la conferma dell’aliquota IMU dell’1 per mille sui fabbricati rurali ad uso strumentale, fatta eccezione per quelli di proprietà di operatori che rientrano nel “Piano Olivicolo Comunale” che hanno terreni adibiti alle produzioni di qualità DOP e BIO, i quali sono sicuramente una minoranza rispetto a tutta la categoria dei coltivatori diretti di Pianella, che non adottano, nella stragrande maggioranza, il sistema Biologico certificato, quindi anche in questo caso si è voluto premiare e favorire una minoranza della categoria dei coltivatori diretti e non la maggioranza". “Pianella Vicina” ha proposto in Consiglio Comunale "l’estensione della riduzione a tutti coltivatori diretti tenuto conto che la crisi in cui versa il settore agricolo, ancor prima della pandemia COVID-19, ha colpito tutti gli operatori indistintamente, proponendo anche di apportare uno sconto dell’IMU sui fabbricati strumentali produttivi alle altre categorie come gli artigiani e alle piccole imprese produttive". La maggioranza, "con l’approvazione di alcuni consiglieri di minoranza, ha bocciato le proposte".