Dopo la Pasqua in zona rossa, un'altra settimana di restrizioni in Italia per arginare il Covid e le sue varianti. A quanto apprende l'Adnkronos, è questa una delle ipotesi a cui lavora il governo alle prese, tra le altre cose, con le misure anti Coronavirus che scadranno il prossimo 6 aprile. L'ipotesi è appunto quella di una 'mini proroga' della stretta anti contagio in atto di una sola settimana, ovvero dal 6 all'11 aprile. Parallelamente, si spingerà sull'acceleratore del piano vaccinale, per avanzare con la copertura il più possibile. Una possibile eccezione la riaperture della scuola dell'infanzia e delle primarie nelle zone rosse. Proprio oggi sul tema c'è stata una riunione a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, il ministro della Salute Roberto Speranza e i vertici del Cts.
Misure di sostegno eliminate gradualmente a fine anno.
Le misure di sostegno all'economia saranno eliminate gradualmente verso la fine dell'anno. Lo ha affermato il ministro dell'Economia Daniele Franco ad un evento Bloomberg. "Il paese è ancora sotto strette restrizioni alla mobilità ma crediamo che dopo Pasqua la situazione migliorerà gradualmente e tornerà alla normalità verso maggio e giugno per la disponibilità dei vaccini da una parte e per il fatto che la stagione più calda aiuterà", ha detto. Franco ha poi annunciato che "verso la fine dell'anno elimineremo gradualmente" le misure di sostegno all'economia e "torneremo alla normalità".
"Nelle prossime settimane saranno introdotte ulteriori misure" di sostegno all'economia, ha aggiunto.
Quanto al Recovery "stiamo lavorando per inviare il nostro piano alla Commissione europea entro la fine di aprile". "L'Italia ha un problema di produttività di lunga data. La priorità per noi in questo momento è sconfiggere il Covid" ma la seconda è "aumentare la nostra crescita potenziale, abbiamo bisogno di più investimenti, produttività, occupazione", afferma Franco. "Useremo i fondi europei e le nostre risorse nazionali per affrontare queste debolezze", conclude.
Intanto i dati di oggi sul Covid:
Sono 18.765 positivi, 335.189 i test, 551 vittime , il tasso positività cala al 5,6% Ieri erano stati 13.846, i decessi 386.
I casi totali da inizio epidemia sono 3.419.616 , i morti salgono invece a 105.879. Ci sono 560.654 attualmente positivi, in calo di 2.413 rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia sono invece 2.753.083 i guariti e i dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 20.601. In isolamento domiciliare ci sono 528.680 persone (-2.828 rispetto a ieri) Sono 335.189 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri i test erano stati 169.196. Il tasso di positività è del 5,6% (ieri era all'8,1%), in calo del 2,5%. Sono 3.546 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 36 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 317 (ieri erano stati 227). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.428 persone, con un incremento di 379 unità nelle ultime 24 ore.