Sebbene nel pensiero comune il poker appaia sempre come un gioco borderline, anche a causa dell’immagine che spesso viene data a questo gioco nei film, a partire dal 2007 è stato ufficialmente riconosciuto dallo Stato italiano come gioco di abilità: questo, naturalmente, ha contribuito alla sua pratica su tutto il territorio nazionale e alla nascita di molte sale da poker dove tutti i professionisti e gli appassionati del settore possono incontrarsi per partecipare ai diversi tornei e tavoli cash.
Ma non è solo dal vivo che questo amato gioco di carte ha visto aumentare il proprio successo: il poker online ha riscosso ulteriore partecipazione e oggi moltissimi giocatori si collegano sulle diverse piattaforme, sicure e autorizzate AAMS, per dare sfogo alla loro passione e abilità.
Allo stesso tempo, tuttavia, la legislazione italiana si fa ogni giorno più stringente e rigida nei confronti di questo gioco e molto spesso i campioni di poker italiani riescono a dare libera espressione delle proprie capacità più all’estero che nel bel paese. Ma chi sono questi spregiudicati e abili giocatori di poker?
Vediamo subito la top five dei campioni italiani che hanno vinto di più nel corso della loro carriera al tavolo verde:
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Dario Sammartino: grazie ai suoi piazzamenti alle World Series of Poker e all’European Poker Tour è senza ombra di dubbio uno dei giocatori italiani più noti nel circuito internazionale. Gli anni per lui più fortunati per lui sono sicuramente stati il 2015, anno in cui si è classificato quarto nell’High roller da 100.000 euro durante l’EPT Grand Final Montecarlo, 17esimo nel Main Event e sesto nell’Highroller da 25.500 euro. Nel 2016 arriva il terzo posto nell'High Roller PCA 2016 e Sammartino si conferma uno dei migliori giocatori di HR al mondo. Nel 2017 arriva poi la consacrazione alle World Series of Poker: nell’edizione di quell’anno ottiene infatti ben nove piazzamenti ITM e il terzo posto all’High Roller for One Drop, alle spalle di due mostri sacri come Doug Polk e Bertrand 'ElkY' Grospellier.
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Mustapha Kanit: spetta al giocatore di Alessandria il secondo posto nella classifica dei migliori giocatori italiani di poker. Anche per lui il periodo più fortunato di attività si registra tra il 2015 e il 2017: una delle ascese più rapide ed eccezionali degli ultimi anni in Italia e nel panorama mondiale di poker, ma anche e soprattutto nei tavoli online.
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Max Pescatori: è un professionista di grande spessore, uno di quei nomi che è impossibile non conoscere se si è appassionati del settore. Detto anche “Il Pirata”, Pescatori, è uno specialista di poker Omaha e vanta una carriera invidiabile fatta di braccialetti WSOP, piazzamenti WSOPE e vittorie raccolte un po' in tutto il mondo.
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Filippo Candio: arrivato dove nessun giocatore italiano è riuscito ad arrivare, il tavolo finale delle World Series, il giovane talento cagliaritano è spesso stato criticato per alcuni comportamenti al tavolo, ma ha lasciato che fosse la sua bravura a parlare per lui e a riscattarlo.
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Salvatore Bonavena: il suo anno d’oro è stato senza ombra di dubbio il 2010, chiuso con vincite per 600mila euro e piazzamenti di tutto rispetto come il terzo posto all’IPT di Nova Gorica, l’undicesimo all’EPT di Villamoura e la vittoria del main event dell’IPT di Venezia.
A questi campioni seguono runner-up, campioni di poker che sono vicinissimi nella classifica ai top five players e che hanno come obiettivo raggiungere e superare i mostri sacri di questa categoria.