Lo ha affermato l’avvocato Aldo Luchi, componente dell’Organismo Congressuale Forense in occasione del convegno “Il pericolo di essere avvocati”, promosso dall’AIGA – Associazione Italiana Giovani Avvocati in occasione della Giornata Internazionale degli avvocati in pericolo (24 gennaio).
“Le minacce hanno molteplici forme e il ruolo di difensore dei diritti fondamentali che gli avvocati ricoprono li espone, oggi più che mai, al pericolo di essere bersaglio di azioni che nascono dall’intolleranza e da un giustizialismo becero che tende a sovrapporre il difensore con il proprio assistito e la difesa dell’imputato con la difesa del reato”, ha detto Luchi, “Gli esempi di integrità e fedeltà alla toga che hanno dato Fulvio Croce, Serafino Famà e Giorgio Ambrosoli, per ricordarne soltanto alcuni, non possono supplire all’obbligo degli Stati di predisporre strumenti idonei ed efficaci a tutela dell'indipendenza e dell’incolumità degli avvocati”.