Secondo recenti statistiche, la regione si distingue per una spesa pro capite tra le più alte in Italia per il gioco, numeri che riflettono l’interesse sempre maggiore dei suoi abitanti verso il poker online e altre forme di intrattenimento digitale. Una tendenza che ha contribuito a far emergere alcuni dei più forti giocatori di poker del paese, talenti puri che hanno ottenuto successi significativi sia a livello nazionale che internazionale.

Secondo il Libro Blu dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l'Abruzzo ha infatti registrato nel 2019 una spesa pro capite per il gioco di 2.213 euro, una delle più alte in Italia. Analizzando più da vicino la spesa per il gioco nelle diverse province abruzzesi, Teramo si trova in seconda posizione, e Pescara settima, seguita da L'Aquila al diciottesimo posto, mentre la classifica abruzzese si chiude con Chieti. Questi dati evidenziano un forte interesse per il gioco in tutta la regione, seppur con differenze significative tra le diverse province.
Negli ultimi anni la digitalizzazione ha rivoluzionato il mondo del gaming, facilitando l’ascesa di app e piattaforme online che hanno reso il gioco accessibile a una platea globale. La comodità di poter giocare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento ha attirato un numero crescente di appassionati, trasformando queste forme di intrattenimento in un fenomeno internazionale. Piattaforme come PokerStars hanno guidato questa trasformazione, offrendo tornei virtuali, cash game e una varietà di formati di gioco che replicano l'esperienza dei casinò fisici. Queste piattaforme garantiscono inoltre sicurezza e protezione della privacy, fattori essenziali che hanno contribuito alla loro diffusione e alla crescita della comunità dei giocatori online. La digitalizzazione ha così democratizzato l'accesso a discipline come il poker sportivo, creando nuove opportunità per emergere e competere a livello professionale e ha permesso a molti italiani di diventare famosi nel circuito internazionale. L'Abruzzo, in particolare, ha visto emergere diversi talenti di spicco.
Tra questi Gianluca Speranza, nato nel 1988 a L’Aquila, si distingue come uno dei giocatori italiani più vincenti di sempre. Con un montepremi complessivo che si avvicina ai tre milioni di dollari, Speranza ha iniziato la sua carriera da giovanissimo, giocando su piattaforme online con il nickname "bloodmoney". Si è fatto notare per la sua abilità nei multitable (MTT), che lo hanno portato a competere e vincere in alcuni dei tornei più prestigiosi al mondo. Nel 2019, Speranza ha trionfato all'European Poker Tour di Praga, incassando 135 mila dollari e nel 2020 ha ottenuto un quinto posto al Main Event del World Poker Tour, aggiungendo oltre 70 mila dollari al suo bottino.



Un altro nome di spicco è quello di Alessio Sardone, originario di Pescara, che ha raggiunto la fama nel 2016, quando durante una straordinaria sessione di Sit&Go ha vinto 500 mila euro in poche mani. Conosciuto nel mondo del poker online come "Papriziopesh", Sardone non è nuovo a imprese di questo calibro: nel 2012 aveva ottenuto un secondo posto al torneo domenicale “Sunday Million”, vincendo oltre 172 mila euro. La sua ascesa nel panorama pokeristico nazionale è stata rapida e impressionante, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori giocatori italiani.
Eros Zappacosta, noto online come "Kidpe", è un altro talento abruzzese che ha fatto parlare di sé. La sua passione per il poker lo ha portato in Spagna, dove ha affinato le sue tecniche, proseguendo la sua scalata verso i vertici del poker internazionale.
Anche se assente da tempo dal circuito professionistico, un'altra figura di rilievo è quella di Gianluca "rulletto" o "Rullman810", originario della cittadina di Lanciano. Rullo ha conquistato un ruolo di primo piano nel panorama pokeristico nazionale e internazionale, con un diciannovesimo posto alle World Series of Poker (WSOP) di Las Vegas, il più prestigioso evento di poker professionistico al mondo. Inoltre ha ottenuto una terza posizione al Side Event del WPT Venice Poker Festival, un sesto posto al Main Event delle PokerClub Live Series e un quinto posto alle Italian Series of Poker (ISOP) di Saint-Vincent.
Fabio Sturba e Gianluca Bernardini, alias "Pokerbern", entrambi di Teramo, sono altri due giocatori che si sono distinti per il loro stile di gioco aggressivo e spettacolare, contribuendo alla reputazione dell'Abruzzo come fucina di talenti pokeristici.