Per l'Abruzzo affacciato sul mondo...


 

Giovedì, 27 Giugno 2024 18:25

Imprudente: entro due mesi nuovo piano per gestione e contenimento dei cinghiali

150 trattori in marcia questa mattina per le strade del centro di Pescara per chiedere intervento contro i cinghiali 

Centinaia di agricoltori e 150 trattori in marcia questa mattina per le strade del centro di Pescara per difendere le campagne abruzzesi assediate dai cinghiali e tutelare la vita dei cittadini sempre più messa a rischio sulle strade. La manifestazione, organizzata da Coldiretti Abruzzo, ha visto nel capoluogo adriatico la più grande mobilitazione regionale del settore agricolo per chiedere risposte certe e immediate a governo nazionale e Regione. Si legge su Ansa.

"Occorre - ha spiegato il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo - un cambio di passo sulle politiche relative ai piani di contenimento degli ungulati, sino ad oggi dimostratesi purtroppo inefficaci". Il raduno degli agricoltori iniziati alle 9 in piazza della Repubblica ha visto poi dalle 10 partite il corteo lungo corso Vittorio Emanuele II fino a piazza Unione dove si è tenuto l'intervento dei dirigenti di Coldiretti. Alla manifestazione di questa mattina a Pescara hanno preso parte agricoltori provenienti da tutte le province abruzzesi. Si è svolto anche un presidio di trattori guidati dai giovani imprenditori agricoli. "L'obiettivo della mobilitazione - hanno spiegato gli organizzatori - è quello di far applicare subito a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l'adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica". Il lungo corteo ha creato, a causa della chiusura di Corso Vittorio Emanuele, alcuni disagi al traffico veicolare.

 Marsilio, Regione al fianco degli agricoltori sul tema dei danni da fauna selvatica

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ed il vicepresidente ed assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, hanno incontrato il presidente regionale di Coldiretti, Pietropaolo Martinelli, ed il direttore regionale dell’organizzazione agricola, Roberto Rampazzo, a margine della manifestazione di Coldiretti che, partita da piazza della Repubblica, si è conclusa proprio a Piazza Unione. Al centro del confronto soprattutto la questione dei danni provocati alle aziende agricole dalla fauna selvatica ed in particolare dai cinghiali.

“I cinghiali rappresentano il problema più impellente – ha dichiarato Marsilio – perché ormai sono anni che si stanno riproducendo in maniera incontrollata. Questo fenomeno, oltre ad alterare l’equilibrio faunistico, da un lato comporta un’aggressione sistematica dei terreni agricoli e dall’altro si sta rivelando estremamente pericoloso anche per l’incolumità fisica delle persone perché molti incidenti automobilistici avvengono per l’attraversamento delle strade da parte dei cinghiali e di altri animali selvatici. Come Regione- ha proseguito – abbiamo adottato un Piano specifico anche sulla scorta di quanto richiesto dal Commissario nazionale contro la peste suina. Si tratta di un Piano -ha spiegato – che in Abruzzo prevede 28 mila abbattimenti. Un Piano che vede impegnati tutti gli ambiti territoriali di caccia, le associazioni venatorie, oltre che le altre autorità competenti, polizia provinciale e carabinieri forestali. Vigileremo affinché venga messo in pratica al meglio e vengano rispettati gli obiettivi prefissati”. Il vice presidente della Giunta regionale ed assessore all’agricoltura Emanuele Imprudente, dal canto suo, ha confermato che “il Piano che Coldiretti chiede alla Regione, è già nella sostanza esistente. Tuttavia, entro un paio di mesi, ne approveremo uno nuovo che ricapitolerà tutte le azioni che devono essere messe in campo e che stiamo già mettendo in campo modificando, al tempo stesso, quelle relative alla possibilità di fare gli abbattimenti in controllo e anche la selezione. È chiaro che si tratta di un tema di carattere nazionale, – ha proseguito Imprudente – la fama selvatica sta creando condizioni di difficoltà oggettive se non di impossibilità ai nostri agricoltori e allevatori di svolgere le loro attività, soprattutto in alcuni territori e noi questo non ce lo possiamo permettere, come non ci possiamo permettere – ha concluso- i problemi legati alla sicurezza stradale e tutto ciò che ne deriva”. All’incontro con Coldiretti era presente anche il consigliere regionale, Nicola Campitelli, presidente della III Commissione Agricoltura, Sviluppo Economico e Attività Produttive.

Il vicepresidente del Consiglio Regionale Blasioli alla manifestazione di Coldiretti: «Verificheremo gli impegni presi da Marsilio sul contenimento della fauna selvatica»

Questa mattina ho partecipato alla mobilitazione indetta da Coldiretti per sollecitare l’adozione da parte della Regione Abruzzo di un piano di contenimento straordinario della fauna selvatica, in particolare dei cinghiali, che costituiscono una minaccia acclarata per colture e allevamenti. Dalle relazioni dei vari responsabili provinciali è emerso un quadro critico che necessita di soluzioni concrete e tempestive. E noi non possiamo che appoggiare le rivendicazioni degli agricoltori condividendo e amplificando il grido di allarme lanciato da uno dei comparti più preziosi del nostro territorio. Abbiamo ascoltato le risposte fornite dal Presidente Marsilio, condite dalla solita retorica antiambientalista, e verificheremo che venga rispettato l’impegno preso dalla Giunta di attuare a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale dello scorso giugno, portando cioè in Consiglio nel giro di un paio di mesi il piano di contenimento prospettato da Coldiretti.

 

chiacchiere da ape

Top News

Statistiche

Visite agli articoli
33233016